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In 10mila per la mostra su Mila Schon (CDM 20 apr)

Complessivamente 10.663 persone hanno visitato o partecipato alle iniziative collaterali legate alla mostra “Mila e la notte. Abiti da sera di Mila Schon 1966-1933”, che ha chiuso i battenti sabato 18 aprile al Salone degli Incanti dell’ex Pescheria Centrale di Trieste”.

Il dato è stato ufficializzato ieri dall’assessore alla Cultura del Comune di Trieste Massimo Greco che ha sottolineato anche come, “nella sola giornata di ieri, con apertura straordinaria gratuita, la mostra ha toccato i 702 visitatori”. “Complessivamente -ha spiegato l’assessore Greco- degli oltre 10 mila visitatori il 70% è rappresentato da triestini, il 12% da persone provenienti dalle altre province del Friuli Venezia Giulia, l’11% dalle restanti regioni italiane, in primis Veneto, Lombardia, Lazio e Emilia Romagna, mentre il 7% proviene dall’estero, in particolare da Austria, Germania, Slovenia e Inghilterra”.

Quella che si può trarre –ha detto l’assessore alla Cultura Massimo Greco- “è una valutazione sicuramente soddisfacente sotto più profili: per la qualità dell’esposizione, per la qualità del catalogo (la cui vendita è su buoni livelli), per la qualità dei documentari e dei filmati, che hanno fornito l’opportuno spessore e approfondimento all’esposizione stessa”. Infatti, tra le attività e le iniziative collaterali, una menzione particolare va alla nutrita rassegna cinematografica dei “Venerdì alla Moda”, realizzata con la Cappella Underground che ha visto la proiezione d’importanti film e documentari legati al mondo della moda, con tra gli altri, il tutto esaurito di “Valentino l’ultimo imperatore”, a “50 Mila Schon” di Antonello Sarno e “Intervista a Mila Schon” di Gianfranco Rados.

“Proprio in considerazione al buon andamento complessivo di questa mostra, l’Assessorato alla Cultura -ha aggiunto Massimo Greco- continua a puntare sul tema “Fashion”, inteso e interpretato nelle sue diverse declinazioni, ma con specifica attenzione nei confronti del rapporto con l’arte. Per questo siamo al lavoro per organizzare al Museo Revoltella una nuova iniziativa, stavolta con un giovane stilista, per un confronto tra scenario museale tradizionale e creazione contemporanea”.

Da segnalare infine che, tra giugno e luglio, a cura della Fidapa, Palazzo Costanzi ospiterà una mostra dedicata alla stilista triestina Raffaella Curiel, già insignita nel 2005 del San Giusto d’Oro, tradizionale premio dei Cronisti del Friuli Venezia Giulia. Sarà un’ulteriore occasione per rafforzare a Trieste il percorso conoscitivo della grande moda, la cui incidenza sociale, culturale ed economica e storicamente fondamentale per l’Italia.

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