ANVGD_cover-post-no-img

ilvelino.it – 200308 – A Berlino memoriale dei profughi tedeschi e istriani

Berlino, 20 mar (Velino) – Il governo federale guidato da Angela Merkel ha approvato oggi il provvedimento per la costruzione a Berlino di un Centro di documentazione sull’esodo forzato dei profughi tedeschi dalla loro terra alla fine della Seconda guerra mondiale. La realizzazione del progetto, che prevede una spesa di 29 milioni di euro, è stata a lungo ostacolata dalle autorità di Varsavia nel timore di una rappresentazione distorta degli avvenimenti culminati nella fuga dall’Europa orientale di milioni di tedeschi sopraffatti dall’avanzata dell’Armata Rossa. Il provvedimento odierno deliberato su proposta del ministro della Cultura Bernd Neumann (Cdu) prevede l’allestimento di un’esposizione permanente per fornire “un segno visibile contro la fuga e l’espulsione”.

La gestione del Centro sarà affidata al Deutsches Historisches Museum di Berlino e avrà un finanziamento statale annuo di 2,4 milioni di euro. “È pensabile che nel Centro berlinese la documentazione del fenomeno abbia una dimensione internazionale, per cui potrebbe venire illustrato in tale sede anche il dramma degli italiani che dovettero abbandonare l’Istria e la Dalmazia”, ha dichiarato al VELINO Walter Stratmann, portavoce della Lega dei Profughi che, con l’appoggio della cancelleria, è stata la principale sostenitrice dell’iniziativa. Nella mostra organizzata l’anno scorso proprio dalla Lega dei Profughi, e che prefigurava il nuovo Centro di documentazione, un settore era dedicato alla tragedia delle foibe e all’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia. Il cambio di governo a Varsavia ha facilitato il varo del provvedimento, anche se da parte polacca permane il rifiuto a collaborare ufficialmente all’iniziativa.
 
(Enzo Piergianni)

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.