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Il Piccolo – 210408 – Croazia, 1mln di euro alla minoranza italiana

ZAGABRIA Nuovi, importanti segnali positivi sono stati lanciati dalla
Croazia verso le sue minoranze nazionali, tra cui quella italiana. Il
Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia ha
approvato la decisione sullo stanziamento per il 2008 di 41 milioni e
mezzo di kune (5 milioni e 680 mila euro) alle comunità nazionali,
mezzi che vengono assegnati per i programmi nel campo dell'autonomia
culturale. Secondo il presidente dell'organismo, Aleksandar Tolnauer,
si tratta di un aumento consistente su base annua in quanto tutte le
comunità nazionali minoritarie potranno beneficiare di una
lievitazione lineare del 18 per cento. La fetta più grande è andata
alla minoranza serba (la più numerosa in Croazia), alla quale sono
toccati 11,1 milioni di kune (un milione e mezzo di euro) quale
sostegno per i programmi culturali da attuare nell'anno in corso.
In questa speciale graduatoria, la seconda piazza è spettata alla
Comunità nazionale italiana, alla quale saranno assegnati 8 milioni e
400 mila kune, un milione e 140 mila euro. Sebbene non sia seconda nel
Paese quale consistenza numerica (20 mila appartenenti in base al
censimento 2001), la Comunità di connazionali che vivono in Istria,
Quarnero, Dalmazia e Slavonia è attivissima, grazie all'Unione
Italiana, ai suoi sodalizi comunitari, a Edit, Centro di Ricerche
storiche di Rovigno, Dramma Italiano, redazioni italiane di Radio
Fiume e Radio Pola e alle sue istituzioni scolastiche. Zagabria ha
dunque tenuto conto delle molteplici e apprezzabili attività di questo
gruppo autoctono, tenace nel mantenere vive le proprie lingua,
identità, cultura e tradizioni.
In più occasioni è stato lo stesso presidente Tolnauer a rimarcare la
validità dei programmi degli italiani di Croazia, lodando la loro
vivacità e creatività. I mezzi del Consiglio delle minoranze nazionali
– restando in ambito croato – vanno dunque ad aggiungersi ai fondi
assegnati tramite il cosiddetto accordo postelettorale firmato
all'inizio dell'anno dal premier Ivo Sanader e dal presidente
dell'Unione Italiana e deputato parlamentare, Furio Radin. L'intesa,
come da noi già scritto, contempla un sostanzioso aumento per diverse
istituzioni della nostra minoranza, tra cui la Casa giornalistico –
editoriale Edit. Quanto deciso dal Consiglio presieduto da Tolnauer, è
stato commentato con soddisfazione dai vertici dell' Unione Italiana.
Dietro a serbi e italiani, ecco la Comunità ungherese, che potrà
beneficiare di 4 milioni e mezzo di kune (610 mila euro). La minoranza
slovena potrà fare affidamento su 822 mila kune, sui 112 mila euro,
mentre a chiudere la classifica vi è la Comunità polacca, con 83 mila
kune, circa 11 mila euro. Parlando dei mezzi assegnati nel 2007 (si è
trattato di 4 milioni e 750 mila euro), Tolnauer ha affermato che sono
stati spesi al 100 per cento: «Abbiamo notato un incoraggiante passo
avanti – ha aggiunto – nel soddisfacimento dell' autonomia culturale
delle minoranze. Se avessimo soddisfatto tutte le richieste, avanzate
da cento associazioni minoritarie, ci sarebbero voluti circa 13
milioni di euro. Abbiamo optato per i programmi di 87 associazioni, 9
in più rispetto all' anno scorso, stanziando i citati 45 milioni di
kune, per un ritocco che sfiora i 20 punti percentuali».

Andrea Marsanich

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