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Il Piccolo – 14.06.08 – Fiume: il sindaco riceve gli esuli

FIUME Il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, per la 18.a volta consecutiva, in
occasione dei festeggiamenti in onore di San Vito, ha ricevuto una
delegazione composta da rappresentanti degli esuli e della Comunità degli
italiani. Un appuntamento ormai tradizionale tra autorità cittadine, fiumani
rimasti ed esuli, tutti accomunati dall'amore verso la loro città.
Anche quest'anno, ad accompagnare la rappresentanza è stato il console
generale d'Italia a Fiume, Fulvio Rustico, il quale ha voluto sottolineare
quanto la città sia avanzata, europea nelle strutture e nello spirito.
Amleto Ballarini, presidente della Società di studi fiumani con sede a Roma,
ha invece illustrato al sindaco e al presidente del consiglio cittadino,
Dorotea Pesic Bukovac, una nuova iniziativa che si spera possa essere
realizzata in futuro. «Attendiamo che Fiume trovi uno spazio consono nel
Museo civico dove raccogliere una parte del patrimonio culturale conservato
nell'Archivio museo di Roma, che qui avrebbe il giusto significato». Si
tratta di cimeli e documenti di una lunga storia, quella fiumana, che è
stata sempre croata e italiana. Obersnel si è detto pienamente d'accordo su
un'iniziativa, che va concretizzata con i dirigenti del Museo civico.
Durante l'incontro, sia il console Rustico che i rappresentanti del Libero
comune di Fiume in esilio e della Società di studi fiumani hanno confermanto
quanto sia stata importante la presenza del sindaco alla cerimonia svoltasi
nella Scuola media superiore italiana, durante la quale sono stati premiati
i vincitori dei concorsi letterari e di ricerca promossi dalle associazioni
degli esuli. «L'attenzione rivolta ai giovani è molto importante – ha
rilevato Guido Brazzoduro, sindaco del Libero comune di Fiume in esilio – in
quanto sono loro il futuro della nostra città e della nostra nazione. Loro
vivranno l'esperienza europea che stiamo costruendo insieme, fiumani rimasti
ed esuli».
Ieri sera, nell'ambito della Settimana della cultura fiumana promossa dalla
locale Ci in onore del santo patrono, si è svolta anche la presentazione di
una monografia dedicata al moretto fiumano scritta dalla professoressa Erna
Toncinich. Oggi, invece, è in programma il torneo di briscola e tressette
organizzato da Ci e Club bocciofilo Mario Gennari. A fornire le carte da
gioco è stata la Modiano di Trieste. In serata, alle 20 a Palazzo Modello,
andrà in scena «Quattro salti per San Vito», intrattenimento danzante in
compagnia della Witz orchestra di Trieste. Domani mattina, nella cattedrale
di San Vito, alle 9.45 sarà infine celebrata la santa messa in italiano. Ad
officiare il rito religioso saranno il vescovo di Trieste, monsignor Eugenio
Ravignani, e don Giuseppe Vosilla. È prevista la partecipazione del coro
Fedeli fiumani e dei bambini delle scuole e degli asili italiani. Sempre
domani (ma alle 18 a Palazzo Modello) il Libero comune di Fiume in esilio
presenterà due libri dal titolo «Nato a Fiume» e «Come parlavamo» di
Francesco Gottardi. Nel corso della serata letteraria sarà presentato al
pubblico anche il 18.o numero del foglio della Comunità degli italiani di
Fiume «La tore».

(v.b.)

 

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