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Il Piccolo – 050108 – Radin: intesa con Sanader sul bilinguismo

ZAGABRIA Trattative concluse a Zagabria fra il premier incaricato di formare
il nuovo governo croato Ivo Sanader e il deputato della Comunità nazionale
italiana al Sabor, Furio Radin. Dopo l'accordo generale firmato giovedì con
gli esponenti di quattro minoranze, ieri Radin e Sanader si sono accordati
su un documento d'intesa che il parlamentare minoritario sottoporrà all'attenzione
della Giunta esecutiva dell' Unione Italiana. Il governo della massima
organizzazione degli italiani di Croazia e Slovenia si riunirà in via
straordinaria a Fiume, seduta prevista per martedì prossimo. «Se l'accordo
otterrà l'approvazione dalla Giunta – ha dichiarato Radin – probabilmente
mercoledì o giovedì prossimi sarà firmato dal sottoscritto e dal mandatario.
Nel documento, se non ci saranno intoppi, sarà sottolineato che il
sottoscritto appoggia il programma del governo, di cui l' accordo sarà parte
integrante».
Interpellato dai giornalisti, il parlamentare connazionale ha precisato che
nell' accordo particolare con Sanader è presente la soluzione di compromesso
sul cosiddetto doppio voto per gli aventi diritto delle minoranze, questione
da risolvere nei primi due anni di mandato del governo di centrodestra.
La proposta è che il diritto al voto etnico e politico tocchi le minoranze
la cui entità non supera l' 1,5 per cento della popolazione complessiva in
Croazia. Si tratta in pratica di tutte le comunità minoritarie, fatta
eccezione per quella serba. Infatti, i serbi voterebbero le liste partitiche
e avrebbero diritto a tre deputati al Sabor, come del resto verificatosi
nelle ultime legislature. «Con Sanader – ha rilevato il deputato istriano –
ho stabilito un'intesa sull' attuazione coerente del bilinguismo nelle
istituzioni statali, pubbliche e giudiziarie in quei comuni a statuto
bilingue. Sanader ha quindi accettato l' introduzione dell'italiano, quale
lingua materna, negli esami nazionali relativi alle scuole medie superiori e
senza che questo comporti l'aumento delle materie in detti esami. Inoltre è
stata accettata l' esenzione dal versamento dell'Iva croata per le donazioni
dall'Italia e l'aumento delle dotazioni per l'azienda
giornalistico-editoriale della nostra minoranza, l'Edit.
Accordo raggiunto pure per la tutela dell'identità e del patrimonio
culturale, per la toponomastica e per l'inserimento dell'Unione Italiana in
quelli che sono i progetti transfrontalieri fra Slovenia, Croazia e Italia.
M non è tutto. Nel documento è prevista anche l'attività di una commissione
permanente composta da governo croato e Unione Italiana, con a capo il
premier Sanader e che dovrebbe riunirsi due volte all' anno per seguire l'attuazione
dell'accordo.
Ieri a firmare l'intesa a sostegno del nuovo governo è stata la deputata
delle minoranze ceca e slovacca, Zdenka Cuhnil. Dopodomani, lunedì, dovrebbe
invece venir sottoscritta l'intesa fra Accadizeta e coalizione
contadino-social-liberale (8 deputati), il che permetterà a Sanader di poter
contare sulla maggioranza parlamentare.
Andrea Marsanich

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