Nonostante la pioggia sabato mattina numerosi ex combattenti di cui molti anche dall’Italia e delegazioni di associazioni di antifascisti si sono recati a Stanzia Bembo, luogo in cui venne formato il battaglione italiano “Pino Budicin”. Con discorsi di circostanza, un programma artistico-culturale e il tradizionale pranzo partigiano, l’Associazione dei combattenti antifascisti del territorio rovignese, l’Unione dei combattenti antifascisti della Regione Istriana, la Città di Rovigno e il Comune di Valle hanno celebrato il 71.esimo anniversario della costituzione del battaglione, che aveva combattuto nelle file della Prima brigata istriana “Vladimir Gortan”. Ha presenziato alla cerimonia anche il presidente dell’Unione Italiana e deputato della CNI al Sabor, Furio Radin. […] Božo Štifanić dell’Unione dei combattenti antifascisti di Parenzo, ha ricordato la figura di Tito esprimendo insoddisfazione che l’attuale presidente della Repubblica abbia rimosso il busto di Tito dalla sede presidenziale. A commentare il fatto è stato anche Tomislav Ravnić, presidente dell’Unione dei combattenti antifascisti della Regione Istriana, che ha dichiarato che la presidente non possiede la dovuta legittimità giuridica per compiere un atto del genere in nome del popolo e pertanto ha offeso la stragrande maggioranza della popolazione con la rimozione del busto.
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