Roma – Si è tenuto a Roma presso Palazzo Valentini, nella Sala Di Liegro un convegno degli esuli giuliano dalmati della Capitale.
Gli esuli sono stati ospitati dalla Provincia di Roma ed hanno protestato in modo forte e deciso nei confronti "della scarsa disponibilità dimostrata sino ad oggi dalla Croazia sul problema della restituzione dei beni a suo tempo espropriati da Tito ai cittadini italiani esodati"così come si evince dal comunicato stampa diffuso oggi dall'ANVG.
Le proprietà da restituire sono un migliaio "chiediamo pertanto ai cittadini italiani che hanno lasciato la loro terra natale tra il 1945 ed il 1954 venga applicata la stessa legge che Zagabria applica ai cittadini croati, senza discriminazioni che la normativa comunitaria non tollera" dichiara il presidente dell'Anvg, l'On. Lucio Toth.
L'interessante convegno ha avuto anche la presenza di personaggi eccellenti della politica italiana come il sen. Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato per il Pdl, e l'on. Luciano Violante del Pd, che hanno dimostrato e pubblicizzato l'interessamento fattivo ed attivo del Parlamenti Italiano a riguardo delle cause sostenute dall'associazione.
A presiedere la seduta è stato l'assessore alla Provincia di Roma, Claudio Cecchini.
Le attese e le richieste degli esuli sono state portate alla presenza degli astanti dal presidente del comitato provinciale Anvg di Roma, Oliviero Zoia.
"I governi italiani del passato – ha detto uno degli esuli presenti – hanno disposto dei nostri beni negli interessi superiori del Paese, lasciandoli espropriare da Tito senza dirci nulla. Ora lo stato italiano ne deve rispondere esercitando ogni pressione lecita sulla Croazia"
