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GIORNO DEL RICORDO 2013, gli appuntamenti a Gorizia

Questo l’articolato e denso programma per il Giorno del Ricordo 2013, previsto del Comitato ANVGD di Gorizia, guidato da Rodolfo Ziberna.

 

Venerdì 1 febbraio, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Fogliano Redipuglia, di via Madonnina n.4, avrà luogo, in collaborazione con l’Amministrazione municipale di Fogliano Redipuglia, e l’Associazione “L’Albero del Melogramma” l’inaugurazione della mostra sulla storia della Venezia Giulia e Dalmazia, realizzata per conto dell’ANVGD dal noto storico Guido Rumici, presentata per la prima volta al pubblico della nostra provincia. Su 24 pannelli monotematici scorrono duemila anni di storia in modo chiaro, sintetico e divulgativo. Dall’epoca romana, passando per quella veneziana ed austroungarica, si giunge ai drammi della prima e della seconda guerra mondiale. Il lungo e doloroso dopoguerra è descritto dai pannelli che trattano il Trattato di pace di Parigi del 1947, l’esodo dei giuliano-dalmati, i campi profughi, il Memorandum di Londra del 1954 ed il Trattato di Osimo del 1975. La mostra sarà presentata dal Presidente dei due sodalizi Rodolfo Ziberna, dal Sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, dal Consigliere delegato Francesca Tubetti e dallo storico Guido Rumici. Rimarrà aperta sino a martedì 26 febbraio.

 

Domenica 10 febbraio, ore 17.00, Sala Della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, di Via Carducci 2, gentilmente concessa. Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Lega Nazionale di Gorizia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura deporremo un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, davanti l’Auditorium di Via Roma a Gorizia.

Dopo il saluto del Sindaco Ettore Romoli e l’intervento del Presidente dei due sodalizi Rodolfo Ziberna, il Prefetto Maria Augusta Marrosu conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe ai sensi dell’art. 3 della legge 92/04.

Seguirà la proiezione del film “Magna Istria”, in cui la nipote di un esule ripercorre a ritroso la strada dell’esodo.

La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi promossi in collaborazione con la nostra associazione: alle ore 8.45 a Gradisca d’Isonzo, alle 9.45 a Cormons, alle 10.30 all’Ara Pacis di Medea ed alle ore 12.00 in Piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali (eccetto Cormons, che come consuetudine ritiene di non celebrare la solennità nazionale).

 

Lunedì 11 febbraio – ore 17.30 , Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, Paolo Sardos Albertini e Rodolfo Ziberna presentano il libro “LA GRANDE RAPINA” di Paolo Sardos Albertini

Gli Italiani d’Istria, di Fiume e di Dalmazia sono stati rapinati due volte: prima dal comunismo jugoslavo di Tito che espropriò le loro case, i loro terreni, le loro attività; poi, dopo la fine del Comunismo, dalle due nuove repubbliche di Croazia e Slovenia che hanno rinnovato la rapina rifiutandosi di restituire quanto espropriato da Tito. Sardos Albertini ricostruisce, con testimonianze personali, la vicenda della mancata restituzione, rapina realizzata anche con la complicità del Governo di Roma.

 

Lunedì 18 febbraio – ore 17.30 Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, Conferenza del prof. Stefano Biguzzi e del prof. Diego Redivo su “130° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI OBERDAN”. Guglielmo Oberdan Martire della Nazione:  il 20 dicembre 2012 sono trascorsi 130 anni da quando Guglielmo Oberdan venne impiccato dal boia di Francesco Giuseppe. La Lega Nazionale ha dedicato una serie di iniziative a ricordo del giovane martire dell’Irredentismo, colui che seppe gettare tra i piedi della real politik (l’alleanza della Triplice) la pietra di inciampo, lo scandalo del lucido sacrificio della sua giovane vita. Morì con il cappio al collo gridando “Viva l’Italia”.

 

Lunedì 25 febbraio, ore 17.30 , Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, conferenza su “LA LEGA NAZIONALE: 120 ANNI PORTATI BENE!”. La Lega Nazionale ha compiuto la bella età di 120 anni….davvero portati assai bene! Sulla storia della Lega Nazionale, anche nella sua articolazione periferica di Gorizia, svolgeranno una conferenza il dott. Rodolfo Ziberna, presidente della Lega Nazionale di Gorizia, lo storico prof. Diego Redivo ed lo storico della politica dott. Ivan Buttignon. Cento e venti anni di storia, per una Associazione, sono un bel traguardo. Una storia che ha coinvolto tre secoli: l’ottocento, il novecento, il duemila. Si è passati dall’ormai lontanissimo Impero Asburgico, dai tempi delle carrozza e dei lumi a petrolio per arrivare all’attualità tecnologica del mondo di Internet ed al confronto con i temi della globalizzazione, Il tutto dopo aver attraversato il “secolo breve”, segnato dalle tragedie e dai crimini della Ideologie.

 

Lunedì 4 marzo, ore 17.30, Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, conferenza della dott.ssa Veronica Toso su “”LA CULTURA ISTRIANA DELL’800 IN CARTEGGI E CORRISPONDENZE INEDITE DI INTELLETTUALI RISORGIMENTALI”, anche alla luce di documentazione inedita che sarà presentata dal prof. Fulvio Salimbeni. I carteggi dell’abate Antonio Coiz, docente a Capodistria, con Caterina Percoto ed il marchese Giannandrea Gravisi (“Mi ha costato assai staccarmi dall’Istria, che io amo e amerò sempre come casa mia, e non l’ho fatto se non resistendo alla tentazione del cuore e me stesso vincendo. Del resto portai meco la gratitudine della ospitalità accordatami per otto anni continui e la memoria dolcissima di tanti amici”.). Veronica Toso è cultrice di storia contemporanea nell’Università di Udine e dottoranda in italianistica a Cà Foscari.

 

Lunedì 11 marzo – ore 17.30 Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, il dott. LorenzoSalimbeni ed il dott. William Klinger presentano il libro “LA STORIA DELL’OZNA, LA POLIZIA POLITICA DI TITO” di William Klinger. Il lavoro di William Klinger, “giovane storico” della Lega Nazionale, costituisce una originale ed approfondita ricostruzione del percorso del comunista Tito ed individua quanto, per Josip Broz, sia stato centrale il ruolo di cospiratore. La prova di ciò sta nell’importanza svolta, nel sistema titoista, dalla struttura dell’OZNA, la polizia politica di Tito. Ricostruire la storia dell’OZNA aiuta a capire cosa è stato realmente il sistema realizzato dal Maresciallo di Belgrado.

 

Lunedì 18 marzo, ore 17.30, Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, Fulvio Salimbeni,Diego Redivo e Maria Grazia Ziberna presentano il libro “STORIA DELLA VENEZIA GIULIA”. Introdotta dal presidente Rodolfo Ziberna, l’iniziativa sarà illustrata dal prof. Fulvio Salimbeni, che ha svolto un’approfondita prefazione, dal prof. Diego Redivo, che ha curato le pagine su Trieste, e dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna, autrice dell’opera. Scopo del libro è quello di fornire ai cittadini della nostra regione, in particolar modo a studenti, famiglie e turisti, una illustrazione sintetica della ricca storia delle nostre terre, che non trovano spazio nei libri scolastici. Un nostro contributo a divulgare la conoscenza della storia del confine orientale. Dopo il successo dell’omonima pubblicazione, edita dall’ANVGD Gorizia nel 2007 e scritta dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna, la Lega Nazionale di Gorizia ne cura un aggiornamento ed integrazione con pagine di storia dedicata a Trieste e con fotografie e mappe.  La pubblicazione è stata realizzata anche su CD che verrà donato ai presenti. Il testo sarà destinato anche ad un sito internet al quale chiunque gratuitamente potrà collegarsi e scaricare il testo.

 

Lunedì 25 marzo, ore 17.30, Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, lo storico Fulvio Salimbeni presenta il libro “CHIUDERE IL CERCHIO” – Terzo Volume, edito dall’ANVGD Gorizia e Mailing List Histria, di Guido Rumici e Olinto Mileta Mattiuz. Dopo i primi due volumi, ecco Il terzo volume di testimonianze della collana “Chiudere il cerchio”, dedicata alla storia del Novecento nella Venezia Giulia e nella Dalmazia, tratta il periodo degli anni immediatamente successivi alla fine del Secondo conflitto mondiale. Il cambio di sovranità, che vide la cessione di gran parte della Venezia Giulia dall’Italia alla Jugoslavia, fu traumatico per la maggioranza della popolazione civile. I curatori di questa raccolta di memorie, gli storici Guido Rumici ed Olinto Mileta Mattiuz, hanno cercato di selezionare l’ingente mole di testimonianze, cercando di dare spazio alle più variegate e differenti voci di un popolo che è stato profondamente lacerato dalle divisioni politiche, ideologiche e nazionali del secolo passato. I protagonisti di questo volume non rappresentano certo un campione esaustivo del tessuto sociale di una regione, ma possono aiutare a far capire le esperienze e le relative sofferenze di chi lasciò i luoghi natii per andare in esilio e di chi invece rimase in una terra che in pochi anni mutò radicalmente la propria immagine.

 

(fonte ANVGD Gorizia)

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