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GdR, successo a Gorizia con l’ANVGD (Il Piccolo 09 feb)

Un’occasione per ripercorre la storia e riflettere. È stata tutto questo la conferenza «Venezia Giulia 1943-1954: per comprendere e ricordare», promossa dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dalla Uil Scuola che ieri mattina si è svolta in un Auditorium pieno di studenti delle scuole goriziane. Accompagnati dai docenti, vi hanno preso parte i giovani del polo liceale, del D’Annunzio, del liceo linguistico Paolino D’Aquileia e delle scuole medie Ascoli-Locchi e Della Torre di Gradisca. Dopo i saluti e le introduzioni del presidente dell’Anvgd Rodolfo Ziberna, del segretario regionale Uil Scuola Ugo Previti e dell’assessore provinciale Maurizio Salomoni si sono susseguiti gli interventi di storici e docenti, che hanno guidato gli studenti alla comprensione dei tragici eventi che hanno insanguinato le nostre terre durante la seconda guerra mondiale. Hanno parlato lo storico Roberto Spazzali e la professoressa Maria Grazia Ziberna, seguiti dalla testimonianza di Clara Stanta Morassi, presidente del Comitato dei congiunti dei deportati. Poi è stata la volta di un filmato con immagini tratte da cinegiornali dell’epoca e racconti di esuli.

Ma la conferenza è stata solo uno degli eventi previsti nel programma stilato per il Giorno del ricordo. Domani manifestazioni si svolgeranno a Gorizia e Monfalcone. Nel capoluogo, alle 16.45, sarà inaugurata una mostra di immagini e documenti sul confine orientale dal titolo «La verità per la riconciliazione» nell’atrio del Municipio, seguita alle 17.20 da una cerimonia davanti alla statua di Cesare Augusto in largo Martiri delle foibe. Subito dopo, alle 17.30, all’adiacente Auditorium di via Roma si terrà l’evento principale, alla presenza di diverse autorità, tra cui anche il prefetto Maria Augusta Marrosu, che consegnerà una serie di riconoscimenti ai discendenti delle vittime delle foibe. Anna, Rina, Francesca, Italo e Mario Maniacco riceveranno una medagli e uin diploma in memoria del padre e nonno Mario, oepraio-infermeire eeportato in Jugoslaiva il 6 maggio 1945. Fulvio Misciali riceverà speciali riconosicmenti in memoria del padre Emanuele, oeprai ai Cantieri di Monfalcone, prelevato dai aprtiigiani titini e probabilmente infoibato. A Monfalcone, invece, sempre domani si svolgerà la «Fiaccolata per non dimenticare»: alle 18 è fissato il ritrovo di fronte al monumento ai caduti di via Rosselli, con la marcia che inizierà alle 18.15 per concludersi alle 19 con una cerimonia al Monumento all’esodo ed ai martiri delle foibe.

Tre libri verranno presentati invece nei prossimi giorni: venerdì, alle 17.30, alla Leg di corso Verdi Alessandro Maran e Rodolfo Ziberna illustreranno «L’ultimo colpo di bora» di Stelio Spadaro. Lunedì 15, alle 17.30 nella stazione di Fogliano Redipuglia, verrà presentato «Gorizia e D’Annunzio, uomo, poeta e soldato», mentre martedì 23 febbraio, sempre alle 17.30 ma alla Fondazione Carigo di via Carducci, sarà la volta del «Dizionario biografico dei giuliani, fiumani e dalmati». Sabato, dalle 10.30 in poi, infine, all’Auditorium si terrà il convegno internazionale «l registro delle vittime del confine orientale. Gli italiani e gli istro veneti. 1943-1950». (m.b.)

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