Con una interrogazione, i consiglieri regionali FVG del Pdl Bruno Marini e Rodolfo Ziberna si rivolgono alla Giunta in merito all’indicazione di Fabrizio Somma quale rappresentante della Regione nel Consiglio di amministrazione e nel Consiglio direttivo dell’Università Popolare di Trieste. I due esponenti del Pdl – sottolineando che l’Università Popolare è l’ente morale culturale e d’istruzione attraverso cui vengono erogati i fondi destinati sia dalla Regione che dal ministero degli Affari esteri italiano all’Unione italiana per l’attività a favore della Comunità nazionale italiana dell’Istria, Fiume e Dalmazia – evidenziano che Fabrizio Somma risulta essere alle dipendenze, sia pure con un contratto a tempo determinato, dell’Unione Italiana stessa (sede di Capodistria), e che tale condizione lo porrebbe quindi di diritto e di fatto in posizione di incompatibilità e di conflitto di interessi con la nomina a rappresentante della Regione (ente erogatore) in seno agli organi direttivi dell’Università Popolare (ente percipiente conto dell’Unione Italiana).
Poiché – fanno notare Marini e Ziberna – è opportuno che i rapporti tra Governo italiano, Regione, Università Popolare e Unione degli Italiani siano improntati alla massima trasparenza e chiarezza, anche perché coinvolgono tre Stati diversi (Italia, Slovenia e Croazia), con l’interrogazione si vuole sapere se, e in che modo, la Giunta intenda ovviare alla situazione di incompatibilità e di potenziale e reale conflitto di interessi venutasi a creare.
(fonte www.agenparl.it 20 giugno 2013)