Forte dei Marmi ricorda Don Janni Sabucco, esule da Fiume a Pisa

Villa Bertelli, unitamente all’amministrazione comunale ricorda Don Janni Sabucco,  per lunghi anni parroco di S. Ermete a Forte dei Marmi, a vent’anni dalla scomparsa. Sabato 26 giugno ore 11.00 Giardino d’Inverno Villa Bertelli  Ingresso libero. Necessaria prenotazione allo 0584787251

La fragranza del pane” è il titolo dell’incontro che Villa Bertelli, unitamente all’amministrazione comunale, dedica a Don Janni Sabucco, monsignore, proposto e parroco per quasi cinquant’anni della chiesa di S. Ermete di Forte dei Marmi, in occasione del ventennale della scomparsa. Una citazione, che fa riferimento al libro di Oscar Perich, in cui sono state riportate le omelie scritte da Sabucco durante il suo lungo soggiorno a Forte dei Marmi e pubblicate da Pacini Fazzi nel 2005 per volere dell’allora amministrazione comunale. L’appuntamento è sabato 26 giugno alle 11.00 nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli, dove il sindaco Bruno Murzi, monsignor Piero Malvaldi, parroco di S. Ermete, il comandante Guido Giacometti e monsignor Severino Dianich, con l’introduzione di Massimo Marsili, ricorderanno la figura di Don Janni. Un commosso tributo al sacerdote, ma anche all’insegnante, innovatore e coraggioso, che arrivò a Forte come cappellano nell’ottobre del 1950, dopo aver subito le violenze dei partigiani di Tito.

La sua figura e le travagliate esperienze di vita verranno ricordate grazie agli interventi di monsignor Dianich, uno dei più noti teologi italiani, che ha dedicato tutta la sua ricerca al tema della Chiesa e, più di recente, a quello dei rapporti fra teologia e arte e dal comandante Guido Giacometti, qualificato conoscitore della questione istriana e Coordinatore per la Toscana dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Ad aprire i lavori sarà una dedica speciale del vescovo di Pescia Roberto Filippini, che intitolò una poesia a Don Janni, versi, che saranno letti per l’occasione dalla consigliera di Villa Bertelli Annalisa Buselli, a cui, dopo il saluto del sindaco,  seguirà un ricordo di Massimo Marsili. Janni Sabucco dal 1957 fino al novembre del’96 guidò la parrocchia di S. Ermete, lasciando poi il suo posto al successore Piero Malvaldi, svolgendo un grandissimo servizio spirituale e culturale non solo ai suoi cittadini, ma anche alla numerosa comunità degli ospiti estivi.

Un esempio per tutti ne è la Chiesa della Risurrezione a Roma Imperiale, da lui fortemente voluta e realizzata. Per questo, oggi, in occasione di questa importante ricorrenza, la comunità fortemarmina ricorderà un uomo, prima ancora che un sacerdote, dai moltissimi pregi sociali, culturali e personali. Un uomo di chiesa, ma anche uno di noi.

Fonte: VerdeAzzurro Notizie – 22/06/2021

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