ANVGD_cover-post-no-img

FederEsuli: da Governo aspettative disattese su indennizzi (Ansa 19 giu)

(ANSA) – TRIESTE, 19 GIU – Aspettative disattese sugli indennizzi, ma anche segnali positivi sulla storia dell'esodo: così la Federazione degli Esuli ha commentato, oggi, a Trieste, i lavori del Tavolo Governo-Esuli svoltosi a Roma su iniziativa del Sottosegretario agli Esteri, Gianni Letta. "Aspettative in parte disattese, soprattutto per quanto riguarda gli indennizzi, ma anche segnali che sciolgono nodi fondamentali per il riconoscimento della storia dell'esodo e della realtà delle associazioni", hanno detto Renzo Codarin, Lorenzo Rovis e Renzo déVidovich. Secondo i rappresentanti della Federazione "obiettivamente la cifra necessaria a risolvere definitivamente la questione, che supera i cinque miliardi di euro, rappresenta una meta irraggiungibile, in questo momento, per il Paese sul cui debito andrebbe a pesare. Si tratta ora – hanno spiegato gli esponenti della Federazione – di trovare altre vie ad una soluzione, intervenendo sui coefficienti in modo da abbassare il tetto dei mezzi necessari". "Il dialogo con il Governo – ha affermato Codarin – ha raggiunto un alto livello d'intesa. La crisi in atto frena però il passo successivo, vale a dire il passaggio dalla volontà alla realizzazione concreta". Le associazioni hanno infine rivolto al Governo l'invito "affinché la storia dell'esodo entri nei libri di testo attraverso un percorso concordato e condiviso. L'incontro – la cui data non è ancora stata fissata – con il Ministro Gelmini servirà a gettare le basi di una collaborazione con il mondo della scuola che dovrà essere equilibrato e rispettoso della verità storica. Riuscire a far parlare della nostra storia – ha concluso déVidovich – nei libri di scuola, sarà un processo complesso ma indispensabile. Il fatto che ci sia la disponibilità del Ministero fa ben sperare". (ANSA).

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.