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Euroregione Adriatica, due giornate a Trieste

La convergenza dell’Euroregione Adriatica all’interno della più ampia dimensione della Strategia macroregionale Adriatico Ionica, lo stato di avanzamento del programma Ipa, l’adesione del comune di Ulcinj (Montenegro), gli Open Days 2012 e la Biennale Habitat dell’Adriatico saranno i principali argomenti di discussione alla 7.ma assemblea generale dell’Euroregione Adriatica, l’associazione di cooperazione transnazionale costituita da Regioni ed Enti locali che si affacciano sul Mare Adriatico e che oggi [13 giugno, ndr], nella sala Rossa della Camera di Commercio di Trieste, definirà il proprio ruolo nel nuovo quadro di riferimento integrato dell’Unione europea. All’evento, sostenuto dalla Regione, prenderanno parte anche il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e l’assessore alle Relazioni internazionali e comunitarie, Elio De Anna, assieme a molti rappresentanti istituzionali delle realtà italiane, croate, montenegrine, albanesi coinvolte, compreso il presidente del Molise, Michele Iorio.

 

Saranno due giornate di lavoro dedicate alle politiche marittime, il tutto in concomitanza con la riunione plenaria dei ministri degli Esteri dei Paesi aderenti all’Iniziativa centroeuropea (Ince): al Centro Congressi della Stazione Marittima è in programma un workshop internazionale sulla strategia macroregionale Adriatico Ionica. La sessione lavori sarà aperta gli interventi dell’assessore Fvg alle Relazioni Internazionali, Elio De Anna, seguito da quello del direttore generale del ministero degli Affari Esteri. Quindi verrà fatto il punto sulla strategia messa in atto dalla Commissione europea sulla macroregione Adriatico-Ionica.

 

A parlarne saranno il direttore degli Affari Marittimi nell’area del Mediterraneo e del Mar Nero dell’Ue, Inique Pariat, cui farà seguito quello di Gerard Pfanzelter, segretario Generale dell’Ince. Prenderanno il via anche dei tre specifici tavoli di lavoro ai quali parteciperanno, tra gli altri, Livio Marchesini, presidente Distretto tecnologico nautico Friuli Venezia Giulia; l’assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi; Giacomo Borruso, presidente Istituto per lo studio trasporti Università di Trieste, Maurizio Spoto, direttore della riserva marina di Miramare. Lentamente, duqnue, sta prendendo forma la macroregione europea Adriatico-Ionica che vede proprio nell’Italia uno degli “sponsor” più convinti.

 

(fonte “Il Piccolo” 13 giugno 2012)

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