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Esuli protestano per uso nome Rijeka (Apcom 16 dic)

Roma, 16 dic. (Apcom-Nuova Europa) – L'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) – organizzazione che raccoglie la comunità degli esuli istriani, fiumani e dalmati – protesta duramente per "l'ignoranza storica e insensibilità di gran parte della stampa e dei mass media italiani", dimostrata durante i campionati europei di nuoto, appena conclusisi a Fiume, nell'indicare il nome della città prevalentemente nella sua forma croata, Rijeka.

"Ignorano, giornalisti e commentatori, la storia ricca e complessa della città affacciata sul Quarnero, italiana nei secoli per vocazione e lingua, per cultura e testimonianze, municipio geloso delle sue prerogative riconosciute finanche dall'impero austro-ungarico – da Maria Teresa a Francesco Giuseppe – al quale appartenne sino al 1918".

"Al di là dei discorsi storici – spiega ad Apcom il presidente dell'Anvgd Lucio Toth – perchè dobbiamo utilizzare la forma croata della città di Fiume, se esiste la versione italiana". "Qualcuno forse dice Paris, London o Berlin?", conclude Toth.

 

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