“Un uomo senza Dio è uno uomo senza speranza. Tutti noi abbiamo un grande bisogno di Dio, che ci rassicura in un mondo senza speranza. Lo chiediamo attraverso la fede, che si esprime in preghiera. Onorare la sua memoria è un impegno rinnovato di fede”. Con queste parole monsignor Eugenio Ravignani, vescovo emerito di Trieste, si è rivolto ai fedeli durante la Santa messa in italiano nella Cattedrale di San Vito, nell’ambito delle celebrazioni del Santo Patrono.
Hanno preso parte alla funzione religiosa, assieme ai fiumani, anche il console generale d’Italia a Fiume, Renato Cianfarani, i rappresentati delle varie associazioni di esuli, della Comunità degli Italiani e tantissime persone che hanno reso omaggio al loro Santo Protettore. Impeccabile come sempre il Coro Fedeli Fiumani, che si è esibito in svariati canti religiosi.
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