DA13 12cultura

Esordio a Pola per le Giornate della cultura italiana – 14ott13

Squisitamente intellettuale e attraente per la gente di lettere l’inaugurazione della seconda edizione delle Giornate della Cultura e della Lingua italiana promosse dal Consolato generale d’Italia a Fiume, nell’ambito della XIII Settimana della Lingua italiana nel mondo. L’esordio delle due intense settimane da trascorrere in compagnia di personaggi e argomenti importanti e significativi per la cultura italiana è avvenuto eccezionalmente a Pola, rendendo onore ai meriti del Dipartimento di Studi in Lingua italiana dell’Università “Juraj Dobrila”, dove il professore emerito Elvio Guagnini ha tenuto una conferenza sul tema “Un principe di letteratura: un romanzo e un film su Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.

All’evento, che è coinciso con l’inaugurazione dell’anno accademico 2013/2014, ha preso parte il console generale d’Italia a Fiume, Renato Cianfarani, con tanto di saluti a studenti e professori e di considerazioni sul fatto che un’occasione del genere conferma la fiducia, l’interesse e il sostegno del Consolato e del Ministero agli Affari Esteri d’Italia nei confronti del Dipartimento polese, promotore di studi in Lingua italiana. Dipartimento in cui si crede e che, come sentito, porta avanti un’attività didattico-scientifica rilevante per l’Istria, nonché sul piano dei rapporti tra Italia e Croazia.

Il benvenuto all’autorità consolare, parimenti alla vicepresidente della Regione Istriana, Giuseppina Rajko, è stato porto da Elis Deghenghi Olujić, responsabile uscente del Dipartimento e pro-rettrice alla ricerca scientifica della “Juraj Dobrila”.

Deghenghi Olujić ha rilevato come l’inaugurazione dell’anno accademico all’insegna delle Giornate della cultura italiana sia da ritenersi un privilegio, un’attestazione di stima, un riconoscimento consolare al ruolo del Dipartimento, che vanta oltre 35 anni di impegno profuso nel territorio istro-quarnerino, con risultati importanti, ottenuti anche in un contesto non sempre semplice da affrontare e da gestire. Si è valutato parimenti, che da parte del Consolato d’Italia è anche una manifestazione di simpatia nei confronti degli studenti dell’Ateneo e degli allievi della SMSI “Dante Alighieri” di Pola, presenti nell’occasione.

Senza limitarsi all’eredità lasciata dallo straordinario Lampedusa, che così bene aveva colto la crisi dei mutamenti storici (storia italica ma anche universale), scandagliandone le conseguenze, comprendendone gli umori reconditi, il prof. Elvio Guagnini ha saputo spaziare entro i pregi della letteratura e anche della cinematografia italiana, offrendo ai presenti la giusta chiave di lettura per il film proiettato subito dopo: “Il manoscritto del principe”, diretto da Roberto Andò e prodotto da Giuseppe Tornatore.

Inquadrata la figura centrale del principe, autore del celeberrimo “Gattopardo”, personaggio attorno al quale ruotano giovani personalità intellettuali, in quanto si tratta di un film che racconta la parte finale della vita e le ultime attività dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa legate alla pubblicazione (postuma) del suo capolavoro letterario, fregiato dal premio Strega.

L’attenzione del pubblico è stata dirottata sul particolare rapporto d’intensa intesa instaurato tra il maestro e gli allievi ventenni Guido (Gioacchino Lanza Tomasi) e Marco (Francesco Orlando), rapporto evidentemente necessario e non sempre facile tra giovani e vecchie generazioni, che ruota anche attorno alle riflessioni su quello che è la letteratura e quelli che sono i suoi principi, su quanto essa possa incidere sulla vita.

Immancabili i ragionamenti di Guagnini sullo scrittore, sull’uomo che il film racconta da un aspetto considerevolmente diverso da quello analizzato dalla critica letteraria. Un tanto, per acquisire informazioni aggiuntive in merito all’autore di un classico della letteratura italiana, che non va valutato soltanto nel rapporto con l’entroterra siciliano e la tradizione naturalista dell’Italia meridionale, ma sullo sfondo di un contesto storico-letterario europeo.

Oggi alle 10, sempre all’insegna delle Giornate della Cultura e della Lingua italiana e di Tomasi di Lampedusa, si terrà l’inaugurazione del nuovo anno accademico del Dipartimento di Italianistica dell’Ateneo fiumano.

Arletta Fonio Grubiša
“la Voce del Popolo” 10 ottobre 2013

 

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.