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Dal 16 maggio tornano gli aliscafi per l’Istria

di SILVIO MARANZANA su Il Piccolo del 24 aprile 2009

Scaldano di nuovo i motori gli aliscafi per l’Istria che da Trieste anche quest’anno raggiungeranno Pirano, Parenzo e Rovigno. La rotta verrà riaperta il 16 maggio, qualche giorno in ritardo rispetto all’anno scorso, poi il calendario si protrarrà un po’ più a lungo, fino al 27 settembre.

Le partenze però risultano più diradate nella bassa e media stagione, per aumentare invece nei mesi clou di luglio e agosto. A maggio in particolare gli aliscafi partiranno soltanto nei week-end: sabato 16 e domenica 17, sabato 23 e domenica 24, sabato 30 e domenica 31. Addirittura tre al giorno invece le partenze nel periodo clou. Come rileva Livio Ungaro, direttore di Trieste terminal passeggeri, i mezzi verranno ormeggiati sempre al Molo Quarto, però alla radice e quindi saranno più rapidamente raggiungibili dai passeggeri che anche quest’anno potranno utilizzare il passaggio davanti alla Capitaneria di porto. Alcuni servizi funzioneranno all’interno della nuova Stazione marittima del Molo Quarto. Da Pirano un pullman gratuito porterà a Portorose i passeggeri che vorranno raggiungere questa località.

Per Trieste, che ha qualche difficoltà a ristabilire almeno parte dei fiorenti servizi passeggeri via mare che un tempo vantava, una piccola soddisfazione. Gli aliscafi sono l’unico collegamento che resiste assieme ai ferry che dal Molo Terzo raggiungono Bari e Durazzo, principale porto dell’Albania lungo la rotta gestita dall’Agemar su cui viaggiano anche undicimila Tir all’anno. La grande autostrada del mare Trieste-Turchia porta invece solo mezzi e non passeggeri. Il collegamento con l’Istria, dopo l’abbandono della Tirrenia che utilizzava il monostab Marconi, è stato ”resuscitato” l’anno scorso grazie a un sovvenzionamento da parte della Regione autorizzato dall’Unione europea. Quest’anno il contributo regionale è stato confermato, seppure su livelli inferiori.

«Trieste lines, la società che gestisce la linea è ormai triestina a tutti gli effetti sebbene continui a far parte del gruppo Ustica lines – annuncia Nicola Biriaco, dirigente della compagnia – e quest’anno l’equipaggio vestirà nuove divise, sempre con i colori sociali bianco-azzurro-giallo, ma con la scritta Trieste lines». Sulla rotta saranno reimpiegati i due mezzi usati l’anno scorso: il Fiammetta M., che ha subito lavori di rimessaggio all’Hannibal, e il Cris M. che sta per tornare a Trieste dal Sud. Sono due aliscafi costruiti tra il 1989 e il 1990, lunghi quasi 31 metri e in grado di portare 210 passeggeri. Sospinti da due motori da 1.900 hp ciascuno, possono raggiungere la velocità di 35 nodi. A bordo bar, Tv, filodiffusione e aria condizionata.

«I prezzi, indicizzati, sono stati aumentati per obbligo di servizio del 4 per cento – annuncia Biriaco – ma ci sono anche sconti speciali per famiglie e per gruppi, oltre a quelli per ragazzi». Le stesse tariffe andata-ritorno godono però di uno sconto del 15 per cento sulla tratta del ritorno. Un biglietto intero andata e ritorno costerà 13,10 euro per Pirano, 39,20 euro per Parernzo e 42 euro per Rovigno. Gli aliscafi rimarranno fermi, anche in luglio e agosto, nella giornata di lunedì, mentre il mercoledì e il giovedì vi saranno contemporanee partenze con l’altro mezzo da Rovigno per permettere agli istriani di venire far shopping o visite a Trieste.

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