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Dal 16 il raduno dei ”Muli del Tommaseo” (Voce del Popolo 05 set)

Come apprendiamo dall’ultimo numero della “Zanzara”, il 24.esimo Raduno dei “Muli del Tommaseo” si svolgerà dal pomeriggio di mercoledì 16 al mattino di lunedì 21 settembre presso la base logistico addestrativa di Colle Isarco – Gossensass, in provincia di Bolzano. Vi parteciperanno i membri della "Libera Unione dei Muli del Tommaseo”, insieme ai loro parenti ed amici invitati. Quest'anno, come rilevano gli organizzatori del tradizionale incontro, il Raduno riveste particolare importanza in quanto l'Assemblea dei Muli dovrà procedere all'elezione del nuovo Segretario generale per il biennio 2009-2010, il quale a sua volta nominerà i componenti il Consiglio della L.U.M.T. Per venerdì 18 settembre i Muli hanno in programma una gita in Austria. Sabato 19 invece, il fiumano Egon Ratzenberger, terrá una conferenza sul tema "La situazione degli stati balcanici a noi contigui, prima della Seconda Guerra Mondiale".

Moltissimi furono gli esuli che tra il settembre del 1946 e il luglio del 1951 frequentarono il collegio “Nicolò Tommaseo” di Brindisi, riservato ai ragazzi della Scuola media inferiore, del Liceo Classico e Scientifico, dell’Istituto Nautico e dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e per Geometri profughi. Nei difficili anni dell’esodo furono circa seicento i ragazzi e giovani fiumani, istriani e dalmati dagli undici ai vent’anni, che abbandonate le loro terre natie, vennero accolti nell'Istituto brindisino. I primi ad arrivare, nel settembre del 1946, furono una trentina di ragazzi, provenienti prevalentemente da Fiume. Ad essi, durante quel primo anno scolastico, il 1946/47, se ne aggiunsero altri 28, provenienti dall’Istria, da Pola, da Zara, da Fiume, dalle Isole di Cherso e di Lussino. E poi tanti altri ancora.

Il collegio, laboratorio d’accoglienza e fratellanza e grembo di multiculturalismo per tanti ragazzi delle nostre terre, venne intitolato al celebre letterato di Sebenico Niccolò Tommaseo e cominciò a funzionare alle dipendenze del Commissariato Nazionale della Gioventù Italiana, ma con il contributo del Ministero dell’Assistenza Post-Bellica che pagava le rette degli allievi, assumendo la denominazione di “Collegio Niccolò Tommaseo per profughi giuliano-dalmati”.

Tra i tanti che lo frequentarono, Mario Cervino, diventato ammiraglio dell'Aeronautica, il fiumano Ervio Dobosz, già presidente della Federpesca italiana e presidente della Europesca, il Generale Franco Bettin, anche lui fiumano, che è stato Comandante in Capo di tutto l'Esercito italiano del Nord-Est, Antonio Varisco, Medaglia d'oro al valor civile, Alberto Monti, di Santa Domenica di Albona, che in America si occupava di circuiti per la NASA, il celeberrimo cantante Sergio Endrigo, don Desiderio Staver, nato a Gimino, Donato Fino, Rudi Decleva, Nini Piccolo, Aurelio Cosatto, Aldo Marzona, Ezio Stefani, Nini De Luca, Ennio Milanese, Bruno Brenco, Giulio Scala, Bruno Turina, Giovanni Pence Benussi, Ferruccio Kniffitz, Aldo Marzona…

 

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