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Corte Costituzionale croata: sì a bilinguismo a Valle (Il Piccolo 02 ott)

VALLE Risolta la contesa sulla piena legittimità dell’uso del bilinguismo a Valle, un caso aperto da un gruppo di nazionalisti come accaduto peraltro in altre località istriane. In sintesi, il bilinguismo ha tutte le carte in regola in questo pittoresco borgo, a metà strada tra Pola e Rovigno dove è presente tradizionalmente un nucleo molto vivace della comunità italiana.

L’ha confermato la Corte costituzionale repingendo l’osservazione avanzata 6 anni fa dalla Comunità delle associazioni croate in Istria secondo la quale nel paese (inteso come stato) è previsto solo l’uso ufficiale della lingua croata e della scrittura latina. Il tribunale invece ha stabilito che lo stradario bilingue è in armonia con la legge sull’ autogoverno locale e con lo statuto comunale.La sentenza della Corte anche se non unanime,non poteva essere diversa visto che nel frattempo Zagabria ha avviato il negoziato di adesione con l’Unione europea,impegnandosi a rispettare cosi leggi e norme che riguardano la tutela delle comunità nazionali minoritari. A Valle lo ricordiamo, vivono un migliaio di abitanti di cui la metà iscritta alla Comunità degli italiani. I contestatori del bilinguismo sono uno sparuto gruppo di nazionalisti croati esaltati che hanno scarsissimo seguito tra gli stessi appartenenti alla maggioranza linguistica. (p.r.)

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