MILANO. 23 gennaio ’10 – Si è concluso il corso di aggiornamento per docenti: UN PEZZO DI STORIA ITALIANA: IL CONFINE ORIENTALE E LE FOIBE. IL corso ha previsto due intense giornate di lavoro, il 22 nella saletta del Palazzo Reale di Milano, e il 23 presso l’Istituto Leopardi di Milano.
L’iniziativa, curata dall’AESPI (Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante) con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale IPSIA di Inveruno capofila di una rete di 9 scuole di tutta Italia.
La prima giornata ha visto la presenza di Autorità politiche e civili e messaggi dei Presidenti del Senato e della Camera, del Sindaco di Milano e di altri autorevoli rappresentanti delle Istituzioni.
Hanno aperto i lavori il presidente prof. Angelo Ruggiero e l’ on. Paola Frassinetti, vice pre-sidente della Commissione Cultura della Camera, che ha voluto sottolineare come sia giunto il tempo di formulare una storia corretta della tragedia delle foibe e dell’esodo delle popolazioni istriane-giuliane-dalmate, sottraendola alla falsità e alle negazioni fino ad oggi portate avanti da associazioni, dichiaratamente schierate ideologicamente che artatamente hanno voluto costruire una storia di parte nascondendo le verità storiche.
Le relazioni sono poi state affidate ad un gruppo di storici e docenti con particolari competenze sull’argomento delle foibe, sull’esodo dei 350 mila italiani e sul dramma dei territori orientali. Tra questi, il prof. Massimo de Leonardis, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Cattolica, che ha ricordato la questione del confine orientale delI’Italia nel contesto internazionale alla fine della Seconda Guerra mondiale e la prof.ssa Rossana Mondoni, autrice di libri che raccontano il sacrificio della Medaglia d‘Oro Norma Cossetto e la romanzesca vicenda di Graziano Udovisi, l’unico sopravvissuto alle foibe. La stessa ha ricordato l’alto numero dei perseguitati dagli yugoslavi, come già aveva avuto modo di sottolineare lo stesso Presidente Napolitano. Altre relazioni sono state svolte dai giornalisti e storici Ugo Finetti e Luciano Garibaldi. A conclusione sono state ascoltate le testimonianze di Tito Lucilio Sidari, vicesindaco del Libero Comune di Pola in esilio, di Marco Predolin e di altri giuliani-fiumani-dalmati.
Il corso si è concluso con un intervento del consulente del Ministro Gelmini, prof. Max Bruschi e con tre sessioni di lavoro dei docenti: Costruzione di un curricolo, La tragedia delle foibe nel programma del triennio Superiore, La tragedia delle foibe nel programma della Scuola Secondaria di Primo Grado.
