LETTERE
È imminente il concerto dell’amicizia diretto dal nostro Riccardo Muti.
Il factotum di una mia zia diceva sempre che prima di ridare la vernice alle ringhiere bisogna togliere la ruggine. Anche noi stiamo per dare una nuova vernice alle reti che delimitano il territorio contiguo alla Slovenia e alla Croazia e dovremmo preoccuparci di togliere la ruggine, pena la cattiva riuscita dell’operazione. Se a distanza di 60 anni la Slovenia ha sentito la necessità (così almeno pare) di chiederci, in occasione del concerto un gesto simbolico davanti al Narodni Dom di via Filzi, vuol dire che un po’ di ruggine sulla rete c’è. Vuol dire che l’incendio del Balkan ha avuto per gli sloveni un significato particolare, che noi ovviamente non possiamo avvertire. In fondo a maggior ragione noi italiani avremmo potuto chiedere un gesto simbolico alla foiba di Basovizza, cosa che non abbiamo fatto, limitandoci a richiedere un semplice passaggio in piazza Libertà come contropartita. Ma come dicevo togliere la ruggine è importante.
Pertanto, nella prospettiva di un miglioramento dei rapporti con gli stati contermini e nello spirito di una sincera amicizia, possiamo volentieri accontentare questa giovane nazionale nella sua particolare richiesta. E poi tutti al concerto a goderci il grande Muti.
Maria Novella, Loppel Paternolli
