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Comunicato stampa dell’Esecutivo Nazionale della FederEsuli – 17gen14

 

A seguito della riunione tenutasi il 13 gennaio scorso a Padova, l’Esecutivo Nazionale della FederEsuli ha emesso il comunicato che riproduciamo integralmente.

 

L’Esecutivo della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati riunito a Padova e composta dall’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia, dall’Associazione delle Comunità Istriane, dall’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio e dal Libero Comune di Fiume in Esilio, con grande soddisfazione ha ratificato la rinnovata adesione alla Federazione del Libero Comune di Pola in Esilio, portando a cinque le Associazioni federate.
L’Esecutivo ha deliberato di procedere sollecitamente alla costituzione della Fondazione degli Italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, sulla base dello statuto elaborato dal Comitato Promotore della Fondazione, istituito il 3 maggio 2013 e presieduto dal prof. Giuseppe de Vergottini.
Scopo della Fondazione è di assicurare continuità storica all’azione culturale e sociale delle varie Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e dei centri di ricerca e di assistenza da essi istituiti in varie città italiane.
La Fondazione persegue l’obiettivo di promuovere lo studio, la ricerca, la documentazione, la diffusione e la tutela – a livello nazionale e internazionale – del patrimonio storico-culturale delle popolazioni di lingua italiana dell’Istria, del Quarnaro e della Dalmazia, nel presente e nel passato. Sempre nella medesima ottica, la Fondazione si impegna a porgere il maggior aiuto possibile agli esuli e loro discendenti offrendo loro tutto il sostegno possibile sotto il profilo politico, giuridico ed economico sociale.
La Fondazione è aperta a tutti gli organismi associativi che ne condividono le finalità. Ispirandosi alla legge 92 del 2004, nota come legge sul “giorno del ricordo”, si impegna a costruire un futuro a partire dalla memoria rappresentata e custodita dalle Associazioni, unitamente all’esperienza delle foibe e dell’esodo che ha distrutto vite, sradicato persone e messi in dubbio la sopravvivenza di un popolo intero. La Fondazione vuole essere il luogo dove questa memoria sia custodita, studiata e tramandata alle nuove generazioni.
La Federazione ha ritenuto che l’istituzione della Fondazione sia il miglior strumento a livello nazionale ed internazionale per perseguire l’azione attuata dalle Associazioni degli esuli in difesa dei loro diritti, valori e delle loro aspirazioni.

 

(fonte FederEsuli – 14 gennaio 2014)

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