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Cinema: la Belgrado di Paskaljevic vince a Trieste (Ansa 28 gen)

(ANSA) – TRIESTE, 28 GEN – Il film del regista serbo Vladimir Paskaljevic "La città del diavolo" (Davolja Varos) ambientato a Belgrado e ritratto della società serba di oggi ha vinto il Premio Trieste per il miglior lungometraggio alla 21/a edizione del Trieste Film Festival. Il regista è figlio d'arte, il padre é Goran Paskaljevic. Menzioni speciali sono state attribuite a "Ordinary people" di Vladimir Perisic (Francia-Serbia-Svizzera) e a "Kynòdontas" di Iorgos Lanthimos (Grecia). Il Premio Mediterraneo Cinema per il miglior cortometraggio é andato a "Variaciok" di Krisztina Esztergalyos (Ungheria). Menzioni speciali a "Felicità" di Salomé Aleksi (Georgia) e a "Odigies Chriseos" di Costas Yiallourides (Cipro-Grecia). Il Premio Alpe Adria Cinema per il miglior documentario è stato vinto da "Die Frau mit den 5 elefanten" di Vadim Jendreyko(Svizzera-Germania), mentre menzioni speciali sono state assegnate a "17 Avgusta" di Aleksandr Gutman (Russia) e a "Holka Ferrari Dino" di Jan Nemec (Repubblica Ceca). Il Premio Cei 2010 al film che meglio interpreta la realtà contemporanea e il dialogo tra le culture, infine, è andato a "Eastern Plays" di Kamen Kalev (Bulgaria-Svezia), mentre il Premo Zone di cinema assegnato dal pubblico è toccato al film "Velma" di Piero Tomaselli (Italia).

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