ANVGD_cover-post-no-img

Celebrato il ritorno di Gorizia all’Italia (Il Piccolo 17 set)

Si sono rivissute ieri mattina le emozioni del ritorno definito di Gorizia all’Italia, avvenuto il 16 settembre di 62 anni fa, con una doppia cerimonia commemorativa promossa dal Comune. La prima parte si è svolta a Campagnuzza, sul piazzale intitolato al 114° reggimento di fanteria della divisione Mantova, il primo reparto militare italiano che entrò in città, ponendo fine a un trentennio che vide alternarsi, sul pennone del Castello, un turbinìo di bandiere diverse. Successivamente, il sindaco, accompagnato dalle massime autorità cittadine, tra le quali il prefetto Marrosu, si sono recati al parco della Rimembranza, dove è stata deposta una corona d’alloro sia al lapidario che ricorda i deportati e gli infoibati, sia al monumento centrale, devastato da un attentato dinamitardo nel 1944. Il ricordo di quella storica giornata, che rivive ancora oggi con forza nell’animo di tanti goriziani, ha conosciuto però anche un’altra pagine. E’ quella che ha per protagonisti dieci cittadini che, in quei giorni, in qualità di volontari, accompagnarono l’ingresso della Mantova in città, ai quali è stato consegnato un riconoscimento «a testimonianza del loro impegno e contributo a favore della città». Tra loro, c’è Elvio Ferigo. Ieri, orgoglioso, esibiva all’interno dello storico caffè Garibaldi, il papiro recapitatogli dal Comune marchiato con il sigillo municipale e il biglietto, firmato dal sindaco Romoli, che lo accompagnava. «Si tratta di un documento del quale vado estremamente fiero – ha detto il signor Elvio, raggiungendo la redazione e mostrandoci la busta spedita dal Comune – e che mi riporta indietro nel tempo a quella stagione così travagliata della vita della mia Gorizia».

Due anni fa, in occasione del sessantennale della ricorrenza, il Comune organizzò una densa tre giorni di celebrazioni, festeggiamenti e rievocazioni storiche anche attraverso la preziosa collaborazione di diverse associazioni locali.

Tra queste, va citata l’associazione Isonzo, da sempre impegnata ad approfondire e studiare i non pochi eventi bellici, più e meno recenti, che hanno caratterizzato la storia goriziana: nel 2007, l’associazione Isonzo, diede vita all’evento clou del calendario di appuntamenti messo a punto dal Comune, mettendo in scena una parata di automezzi militari d’epoca che fece rivivere quelle intense giornate del settembre ‘47. Vennero battuti i percorsi che allora, usualmente, questi mezzi batteva in città e che avevano come punto di riferimento l’odierna Camera di commercio, che in quegli anni ospitava la sede del Governo militare alleato. «Ora – spiegano dal Comune – per non disperdere il ricordo di quella giornata e continuare a valorizzarlo nel tempo, abbiamo deciso di consegnare un attestato di riconoscimento ai goriziani che diedero un contributo fattivo in quelle settimane decisive». (n.c.)

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.