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Carte identità: continua giallo sullo stop in Croazia (Il Piccolo 06 lug)

TRIESTE Niente respingimenti alla frontiera croata da un anno a questa parte, per chi ha la carta d’identità elettronica rinnovata. Lo afferma l’ambasciatore italiano a Zagabria, Alessandro Pignatti, ma da Gorizia l’assessore comunale ai servizi demografici, Sergio Cosma, non è d’accordo: «L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa». Con una lettera l’ambasciatore fa sapere che «a seguito di ripetuti interventi svolti da questa ambasciata presso le autorità croate, le carte d’identità italiane, sia elettroniche che cartacee, debitamente rinnovate, sono riconosciute come documenti validi per l’ingresso sul territorio della Repubblica di Croazia». Il caso era nato negli scorsi mesi quando diversi cittadini italiani con carta d’identità elettronica con scadenza prorogata si erano visti rifiutare l’ingresso al confine croato.

Secondo l’ambasciatore Pignatti «grazie a tali interventi sono state superate le criticità verificatesi nel primo periodo di applicazione del disposto normativo introdotto dal d.l. 112 del 2008 in materia di estensione di validità delle carte d’identità». Aggiunge ancora la lettera del diplomatico italiano: «Nell’ultimo anno non sono stati registrati casi di respingimento alla frontiera di cittadini italiani con i documenti sopra citati. Questa Ambasciata, peraltro, continuerà a monitorare con attenzione la corretta applicazione della normativa e a intervenire presso le autorità locali, ove necessario».

Tutto risolto, quindi? Non per l’assessore goriziano Sergio Cosma che racconta come «la scorsa settimana sia arrivato da noi una persona per farsi rifare la carta d’identità cartacea dopo essere stato respinto alla frontiera croata».

Una situazione che l’assessore non esita a definire “grottesca” e che assicura non essere un caso isolato. «In questi primi sei mesi del 2010 è accaduto più volte». (r.u.)

 

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