Cambio al vertice della macchina organizzativa di Go!2025

È arrivato ormai alla fine il “braccio di ferro” tra il direttore di zavod GO! 2025, Gorazd Božič, e il Comune di Nova Gorica. Lo scorso 11 dicembre, infatti, il vertice dell’ente pubblico sloveno che coordina il programma della Capitale europea della cultura 2025 ha rassegnato le proprie dimissioni. Le motivazioni appaiono ben chiare dopo le tensioni che sono esplose a settembre, quando il Consiglio comunale “sfiduciò” la sua gestione.

«Confermo di aver presentato al “control board” del javni zavod lemie dimissioni da direttore di GO!2025 – spiega lo stesso Božič -, a causa delle mie differenti prospettive per l’attuazione del progetto Ecoc 2025 rispetto al sindaco Turel. Tuttavia, desidero ringraziare l’intero team di GO! 2025 per il lavoro dedicato e pianificato negli ultimi mesi che ha permesso di rendicontare quasi il 100% del finanziamento nazionale per lo sviluppo del programma della Capitale europea della cultura 2025 di quest’anno, smentendo così le ingiuste accuse dei consiglieri comunali in carica da settembre. Chiunque ora assumerà la carica di direttore vicario avrà tra le mani un’istituzione pubblica funzionante e operativa». [Il Goriziano – 11/12/2023]

Non perde l’ottimismo Rodolfo Ziberna, il Sindaco di Gorizia, città che condivide con Nova Gorica il ruolo di Capitale Europea della Cultura 2025: «È umano che ci possa esser stata una diversità di visione politica, ma non è quello il problema, come il non-allineamento del direttore con la governance, che in questo momento c’è, in comune: semplicemente c’è stata una diversità di vedute sugli obiettivi raggiunti o non raggiunti. Il direttore attuale dice “Ho realizzato 98% di quello che mi era stato chiesto con le risorse e l’organico di cui potevo disporre”, e il governo Municipale dice “Le nostre aspettative erano diverse”: son cose che accadono, perché appartengono a due modi di vedere la medesima cosa»

Il suo collega di oltre confine, Samo Turel, ha provvisoriamente assegnato l’incarico rimasto vacante al suo capo di gabinetto Mija Lorbek: «Continuiamo a correre e non credo che questo sarà l’ultimo intoppo: qualunque cosa, qualunque ostacolo, lo supereremo. Per la prima volta una capitale europea è stata assegnata a due città, è la prima volta che è stata assegnata a due stati ed è normale che ci siano intoppi, normalissimo, ma la nostra grande abilità sarà quella di superare gli ostacoli e, mal che vada, sarà un trionfo» [Radio Capodistria – 15/12/2023]

A conferma che tutto procede nella migliore direzione, è stata presentata la piattaforma digitale avanzata della manifestazione: il progetto, curato dal Gruppo europeo di cooperazione territoriale Gorizia-Nova Gorica, non è solo un sito internet, ma una piattaforma digitale avanzata, creata con un confronto con tutti gli operatori del territorio, e che punta a riunire, oltre alle attività legate alla Capitale della cultura, anche altri aspetti, come l’offerta turistica e l’accoglienza, il tutto in una dimensione transfrontaliera.

La piattaforma sarà attiva a partire dal 28 dicembre, con un anno di anticipo rispetto al programma ufficiale del 2025, all’indirizzo web www.go2025.eu. Le pagine saranno disponibili in tre lingue (inglese, sloveno e italiano): proprio questo aspetto, accanto alla semplicità di navigazione e reperimento delle informazioni, è stato e sarà curato particolarmente, con autori che si confronteranno costantemente per ottenere testi in un linguaggio sempre fruibile e coerente. [Radio Capodistria – 18/12/2023]

Il Piccolo [Gorizia] – 20/12/2023

Rassegna a cura di Lorenzo Salimbeni 

 

 

 

 

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