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Buon compleanno Radio Pola (Voce del Popolo 16 dic)

Il 31 dicembre 1960, Višnja Dolenc augurò un felice Anno nuovo agli ascoltatori di Radio Pola. La frase pronunciata dalla conduttrice fu anche la prima a essere trasmessa nell’etere dall’allora neonata emittente radiofonica istriana. Lo stesso augurio è stato scelto ieri per aprire la cerimonia dedicata ai primi cinquant’anni di Radio Pola, cerimonia che si è svolta al Cinema Valli.

Ai numerosi presenti si è rivolto la capo redattrice di Radio Pola, Tatjana Kaštelan, la quale ha sottolineato che il successo di un’emittente radiofonica dipende dalle persone che vi lavorano. “È quindi merito di chi ha lavorato e di chi ancora lavora se oggi possiamo festeggiare questo ragguardevole traguardo”, ha affermato Tatjana Kaštelan, che ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso popolare Radio Pola.

Kaštelan ha ricordato successivamente che la cerimonia di ieri è stata soltanto l’aperitivo di una grande festa che proseguirà oggi, con programmi radiofonici dedicati alla storia dell’emittente, e domani con la consegna dell’”Istriana”, ossia il premio alle persone scelte dagli ascoltatori, che in un modo o nell’altro si siano distinte nei diversi settori della società. Sabato, invece, Radio Pola offrirà a tutti i cittadini un grande concerto. Sul palco, che sarà appositamente allestito in Piazza Port’Aurea, si esibiranno tutti i cantanti e musicisti istriani che nel corso degli anni hanno collaborato con la prima, e per molti anni l’unica, emittente radiofonica dell’Istria.

Alla cerimonia di ieri hanno presenziato Zoran Mihajlović, f.f. di direttore della Radio croata, e Dušan Radić, direttore dei programmi della Radio croata, i quali hanno augurato all’emittente polese un buon compleanno. Entrambi hanno lodato i dipendenti di Radio Pola, senza il cui contributo non sarebbe stato possibile realizzare programmi che, dopo lunghi anni, continuano a tenere vivo l’interesse del pubblico.

Mihajlović e Radić hanno voluto ringraziare anche la Redazione italiana di Radio Pola, che, come ricordato dal suo responsabile, Valmer Cusma, è stata fondata nel 1968 dall’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume. Da allora, attraverso i suoi programmi, la Redazione italiana persegue due obiettivi: la tutela e la divulgazione della lingua e della cultura italiana e la promozione della convivenza, della tolleranza e della multiculturalità.

La cerimonia è proseguita con la proiezione di un filmato che ripercorre la storia di Radio Pola.

Infine, un ringraziamento particolare è andato ad Agneza Urošević, che in qualità di direttrice dell’emittente polese, nella seconda metà degli anni Sessanta ha lottato contro la soppressione della Radio; a Branislav Mihajlović, uno dei fondatori di Radio Pola, e a Branimir Paić, dipendente della Radio per ben 41 anni.

Marko Mrđenović

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