ANVGD_cover-post-no-img

Bronzo di Lussino: museo pronto nel 2011 (Il Piccolo 23 ott)

LUSSINPICCOLO Nei primi mesi del 2011 l’Apoxyomenos, la bimillenaria, preziosissima statua bronzea, risulterà finalmente sistemata nel Palazzo Quarnero a Lussinpiccolo, in quella che sarà la sua dimora definitiva.

Il trasferimento dal Museo archeologico di Zagabria, dove si trova attualmente l’atleta greco, al capoluogo isolano, sarebbe dovuto avvenire entro la fine del 2010 ma l’operazione ha subito ritardi, dovuti anche alla crisi finanziaria. Ci ha pensato però i sindaco di Lussinpiccolo e deputato dell’Hdz al Sabor, Gari Cappelli, a rassicurare gli isolani: «Questo regalo del mare, d’inestimabile valore, diventerà nostro concittadino con un paio di mesi di ritardo. Non c’è però da preoccuparsi, in quanto gli architetti fiumani Sasa Randic e Idis Turato, vincitori del concorso, presenteranno prossimamente il progetto attuativo riguardante Palazzo Quarnero, mentre entro il 31 dicembre arriverà la necessaria conferma del progetto principale. Seguirà l’assegnazione dell’appalto, con i lavori di ristrutturazione dell’edificio. Dovrebbero cominciare non oltre giugno 2010». Si tratterà di un investimento di circa 18 milioni di kune, sui 2,5 milioni di euro, che trasformeranno Palazzo Quarnero (è a pochi metri dal mare) in una sede di grande bellezza. Cappelli ha confermato che nei prossimi due mesi Lussinpiccolo potrà contare su 700mila kune (poco meno di 100mila euro), donate dalla Regione Veneto, che da anni assegna finanziamenti nell’ambito di un articolato e apprezzabile programma di salvaguardia del patrimonio storico e architettonico di origine latina e veneziana, situato lungo le coste orientali dell’Adriatico.

A detta del sindaco, il progetto del Museo dell’Apoxyomenos concorrerà anche ai fondi di pre-adesione dell’Unione europea. «Sono ottimista – ha aggiunto Cappelli – in quanto certo che riusciremo a reperire i 18 milioni di kune». Un tuffo nel passato, ora, per ricordare gli eventi concernenti l’opera in bronzo, alta 192 centimetri e pesante 300 chilogrammi. Per gli esperti è stata creata nella scuola del celebre scultore ellenico Lisippo e di cui nel mondo esistono solo altri sei esemplari. Il Bronzo fu scoperto nel 1996 dal sub belga Renee Wouters: giaceva da ormai 2mila anni sui fondali antistanti l’isolotto di Oriule Grande, nei Lussini, a 45 metri di profondità. Riportata in superficie tre anni dopo, quella che è definita la più importante scoperta archeologica di sempre in Croazia, fu sottoposta per lungo tempo a restauro, terminato nel 2006. L’anno dopo l’attesa decisione delle autorità di assegnare il Bronzo a Lussinpiccolo.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.