fratelliballarin

Ballarin (ANVGD) su Cristicchi: aspettiamo lo spettacolo senza pettegolezzi – 21ott13

Apprendiamo, dalla stampa quotidiana, di presunte pressioni volte a modificare il testo dello spettacolo teatrale Magazzino 18, scritto da Simone Cristicchi con la collaborazione di Jan Bernas e che aprirà la stagione 2013-2014 del Teatro Stabile Rossetti di Trieste, il prossimo 22 ottobre.

Avendo avuto la possibilità di leggere una versione del meraviglioso testo dell’opera di Cristicchi, che apprezziamo ed ammiriamo, siamo fermamente convinti dell’onesta intellettuale del suo autore, così come della sua assoluta cristallina consapevolezza della tragedia dell’esodo e del martirio delle foibe che tutto un popolo subì per causa di una pulizia etnica.

Quella tragedia, come ampiamente dibattuto ed accertato nella storiografia contemporanea in materia, va inquadrata nell’ambito di analoghe operazioni di epurazione degli avversari eseguite o tentate nel resto d’Italia e nel resto d’Europa (Ucraina, Polonia, Paesi Baltici, Romania, Ungheria, Germania orientale del 1945), dove arrivarono o potevano affermarsi le armate comuniste. L’odio etnico, del resto, si comprende meglio ampliando la finestra di osservazione dei fatti storici partendo della venezianità di Istria, Quarnaro e Dalmazia da ben prima dell’avvento dell’Austria-Ungheria, per arrivare alla constatazione della discriminazione perpetrata dai governi jugoslavi e successivi, ai danni della minoranza di lingua italiana, della sua storia e della sua cultura.

La certezza che la sensibilità di un grande autore come Cristicchi abbia colto nel suo intimo il dramma subito e silenziato per decenni, ci consente di avvicinarci con fiducia all’opera, la quale costituisce, di fatto, la prima in assoluto che tenta di far conoscere al grande pubblico una vicenda umana così sofferta.

Un giudizio completo potrà essere espresso, ovviamente, solo dopo aver avuto contezza degli effettivi contenuti rappresentati e, di certo, ci scherniamo e non prestiamo attenzione a pettegolezzi che vedrebbero inserite nell’opera elementi paragonabili a citazioni di David Irving durante la rappresentazione di Schindler’s List, tanto per compiacere ad una qualche autorità di una città tedesca di frontiera.

Anotnio Ballarin, presidente nazionale ANVGD

Roma, 19 ottobre 2013

 

 

 

I fratelli Ballarin e Simone Cristicchi al Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.