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arcipelagoadriatico.it – 171207 – Rappresentanza FVG a Bruxelles

Bruxelles –  Trentacinque anni fa nasceva a Bruxelles il Circolo Giuliano guidato dal triestino Ruggero Melan, al quale fanno capo oggi una quarantina di famiglie provenienti dal FVG, si tratta di funzionari impegnati in varie agenzie di carattere economico, associativo ma anche di rappresentanza politico-istituzionale. Per la Regione FVG è sempre stato un importante punto di riferimento per contatti in ambito sia economico che sociale ed oggi, ripaga la loro attività ed il loro impegno sia nel campo dei contatti che degli avvenimenti culturali, con un’iniziativa che li riguarda e li comprende.
Il presidente della Regione Riccardo Illy ha firmato oggi a Bruxelles, assieme ai rappresentanti di sei nuove istituzioni ed associazioni del Friuli Venezia Giulia, il protocollo “Insieme in Europa”, che testimonia la volontà da parte di questi organismi di voler “fare sistema” all'interno dando vita ad una rete di sinergie tra gli enti e le istituzioni chiave che dalla regione si proiettano verso l'Europa ed oltre.
Per voi che cosa significa – chiediamo a Ruggero Melan? “Significa poter contare su una sede prestigiosa, quella del FVG a Bruxelles, ed avviare nuovi contatti con soggetti che perseguono le nostre stesse finalità di collegamento delle nostre regioni di provenienza con la realtà europea e, d’altro canto, avere noi la possibilità di un contatto più diretto con il FVG. Continueremo a proporre iniziative che facciano conoscere la nostra regione nel mondo, attraverso un discorso sia economico che culturale”.
Il protocollo è stato siglato dal presidente Illy e dall'assessore alle Politiche europee della Provincia di Pordenone, Renzo Francesconi, dal presidente di Federsanità ANCI
FVG (la federazione delle Aziende sanitarie ed ospedaliere e dei Comuni rappresentati nella Conferenza dei sindaci del Friuli Venezia Giulia) Giuseppe Napoli, dal direttore generale del Centro di Biomedicina Molecolare Roberto Della Marina, dal vicepresidente vicario dell'Ente Friuli nel Mondo Pier Antonio Varutti, dal presidente del "Centro Formazione Pordenone"-Opera Sacra Famiglia (onlus attiva in progetti di
cooperazione internazionale) Eugenio Adriano Rosset e, naturalmente, dal presidente dell'Associazione Giuliani nel Mondo, Dario Locchi, alla cui associazione fa capo anche il Circolo Giuliano di Bruxelles.
Perché è così importante questo momento per i Giuliani nel Mondo, abbiamo chiesto al Presidente Dario Locchi? “Sappiamo quanto sia basilare oggi creare delle reti che permettano di agire coordinati sia in ambito locale che internazionale, per noi l’Europa è il punto di riferimento costante. Spesso dietro alle grandi cause ci sono uomini che agiscono perché mossi dalle stesse finalità, o dalla medesima provenienza, in questo caso, oltre a Melan che è parte della nostra Associazione, abbiamo scoperto che ci sono altri amici giuliani direttamente coinvolti nel lavoro della sede del FVG a Bruxelles, che possono rendere ancora più pregnante l’attività del Circolo Giuliano e della nostra stessa Associazione. Si tratta di varare progetti comuni anche con il sostegno dell’Unione Europea, per noi di estrema importanza per il ruolo trasversale della nostra Associazione, alla quale la Regione ha voluto affiancare in questo momento anche il presidente del Fogolar Furlan di Bruxelles Domenico Lenarduzzi. Si tratta infatti di realtà molto simili che per la loro esperienza conquistata sul campo possono rappresentare per il FVG una testa di ponte di estrema importanza”.
La firma è avvenuta nella sede della Rappresentanza regionale del Friuli Venezia Giulia nella capitale comunitaria, alla quale fanno capo i 25 soggetti già firmatari dello stesso accordo.
Due le prerogative importanti che si pongono quale finalità dell’evento: da un lato, affrontare in maniera più efficace le sfide derivanti dai processi di integrazione europea ma anche di globalizzazione dell'economia, dall'altro, riportare organicità nell'insieme delle attività in fase di realizzazione e di programmazione a livello regionale e mettendo a disposizione di tutti le rispettive risorse istituzionali, professionali e tecniche.
Il protocollo, proposto per la prima volta in occasione dell'apertura della Rappresentanza del Friuli Venezia Giulia a Bruxelles nel maggio 2005, è stato in precedenza siglato da enti ed associazioni del mondo dell'università e della ricerca (atenei di Trieste ed Udine, SISSA, AREA Science Park, Consorzio Friuli Innovazione, Ogs, Isig ed Isdee), del sistema delle Autonomie locali (ANCI FVG, Province di Gorizia ed Udine, Comuni di Gorizia e Trieste), del comparto finanziario (Friulia, Finreco, Finest, Informest, federazione della Banche di credito cooperativo) e del
settore economico (Unioncamere FVG, Associazione Industriali Udine, Camere di commercio di Trieste e Gorizia, Autorità portuale di Trieste), nonché dall'Associazione regionale delle Pro loco e dall'Associazione Avvocati del Triveneto.
Nella Rappresentanza regionale sono inoltre ospitate il Land della Carinzia (Austria), la Regione Istriana (Croazia) e la Contea di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina).

Rosanna Turcinovich Giuricin

 

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