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arcipelagoadriatico.it – 060907 – Marco Polo croato? Preoccupante iniziativa

Dispiace constatare un altro nuovo, patetico tentativo di falsificazione storica da parte della Comunità turistica croata, resasi recentemente protagonista di un arrogante episodio sfruttando il nome del celebre viaggiatore Marco Polo.
Recentemente sono state infatti pubblicate 150mila copie di una brochure e di un cortometraggio di 16 minuti intitolato “Croazia. La patria di Marco Polo” nel quale vengono dichiarate le prove“scientifiche” della nascita del protagonista de Il milione nell’isola dalmata di Curzola.
La brochure è stata stampata in 10.000 copie in croato, 40.000 in inglese e 50.000 in cinese e giapponese. Il filmato, invece, è stato registrato nelle precedenti lingue nonché in spagnolo.
Non c’è che dire, una discreta mole di lavoro per coprire l’ignoranza storica più totale, sia perché Marco Polo è riconosciuto quale nato a Venezia dall’universalità degli studi e degli studiosi, sia perché, pur volendo attribuirgli origini familiari di Curzola, l’isola era al tempo territorio della Serenissima e la popolazione autoctona era di cultura latino-veneta; della Croazia non si sentiva ancora neanche lontanamente parlare.
Come si legge giustamente in un comunicato diffuso dall’ANVGD nazionale “la cultura e la storia sono tutt’altra cosa: si scrivono sui libri, non sui depliant”.

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