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ANVGD Salerno per il Giorno del Ricordo (valloweb.com 02 feb)

Il prossimo 10 febbraio, “Giornata del Ricordo”, avranno luogo una serie di eventi dedicati ad un’oscura e triste pagina della storia recente italiana, si tratta appunto di un evento dedicato ai numerosissimi martiri fiumani, istriani, dalmati e giuliani. Sarà Sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti, Vescovo di Salerno, ad officiare la santissima messa in suffragio ai martiri presso la Chiesa dell’Immacolata di Salerno. Tale evento sin dalla sua prima edizione avutasi nel 1995, prima ancora che venisse istituzionalizzata la Giornata del Ricordo nel 2004, dal “Centro Europeo per la Pace nel Mondo per l’Infanzia e per lo Sviluppo” (Cepis).

L’evento che avrà luogo il prossimo venerdì 10 febbraio 2012 sarà una giornata intensa e ricca di emozioni. La Giornata del Ricordo è un evento dedicato a decine e decine di migliaia di italiani scaraventati crudelmente, vivi o morti, all’interno delle profonde cavità carsiche tipiche del paesaggio friulano, le foibe. Anche a Salerno si dedica, ormai da moltissimi anni, tale manifestazione dedita al martirio di tanti italiani colpevoli solamente di non essere benvoluti dai partigiani comunisti guidati dal Maresciallo Tito.

La funzione religiosa si terrà alle ore 10 presso la Chiesa dell’Immacolata, in Piazza San Francesco. Saranno presenti numerose autorità politiche, religiose, civili e militari, vi saranno anche delle delegazioni scolastiche. Conclusa le cerimonia religiosa officiata da Sua Eccellenza Moretti, tutti i presenti e la cittadinanza è invitata a rendere omaggio e presenziare agli “Onori ai Caduti”, presso la lapide che li ricorda all’interno del Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno,
questo evento dedicato agli italiani di Fiume, ai martiri istriani, dalmati e giuliani è stato voluto ed organizzato grazie all’impegno ed il contributo della professoressa Miriana Tramontina Ivone, delegata provinciale Anvgd e presidente del Cepis.

La professoressa Tramontina Ivone ha vissuto in prima persona questo triste capitolo della storia italiana dello scorso secolo quando ancora era una ragazzina, inoltre la professoressa conosce molto bene la figura dell’ultimo questore della Fiume Italiana, Giovanni Palatucci, infatti l’ultimo questore di Fiume era amico di una sua zia.

(Patricia Luongo

www.valloweb.com 2 febbraio 2012)

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