Il giorno 8 febbraio 2013 il delegato Arsenio Milotti, su invito della Presidenza ANGVD di Roma, si recava presso l’istituto I.T.I.S “Renato Elia” di Castellammare di Stabia (NA) per il “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati dalle loro terre.
Fanno estremamente piacere le tante iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi subiti da tutti gli esuli fiumani, istriani e dalmati.
Giunto alla stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia ero accolto dal Sig. Sergio Coppola membro dell’Associazione Socioculturale AUDE e poi siamo andati verso la scuola.
Al mio arrivo alla scuola mi attendeva il vice preside il quale mi faceva visitare le aule e i laboratori di ricerca molto attrezzati.
Dopo la visita incontravo e conoscevo il Sig. Gianluca Esposito presidente del “Comitato Nazionale 10 Febbraio”, il Sig. Ernesto Sica vice presidente e vari consiglieri.
Alle ore 10:30 è cominciato il dibattito ed ha preso la parola il professore Alessandro Cesareo (Università Pontificia Lateranense e Università di Perugia) che ha esposto in maniera molto esaustiva ed imparziale gli avvenimenti storici.
Subito dopo ha preso la parola il delegato Arsenio Milotti per raccontare la sua testimonianza diretta dei fatti.
Poi è stata la volta del Professore Catello Avenia (Università degli Studi e │Campus Novedrate (CO), titolare della cattedra di diritto internazionale e di diritto dell’unione europea presso la facoltà di Giurisprudenza ed Economia) che ha esposto il problema del trattamento degli italiani di Istria e dei loro beni, del Trattato di Londra del 1954 e di quello di Osimo del 1975, sino alle recenti vicende giudiziarie e politiche che hanno rimesso in discussione la validità di tali accordi.
Alla fine del dibattito sono intervenuti gli studenti e i professori con domande sugli argomenti trattati.
Alle ore 12:30 si chiudevano i lavori con grande merito di tutti i partecipanti.
Un ringraziamento da parte della ANVGD di Napoli e alla Associazione Socioculturale AUDE e al “Comitato Nazionale 10 Febbraio” con la speranza di poterci vedere l’anno prossimo.