(ANSA) – TRIESTE, 15 GEN – "Noi esuli, intendiamo essere parte attiva dei processi di valorizzazione dell'Adriatico": lo rileva, in una lettera inviata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a conclusione della sua visita a Lubiana, il presidente della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, Renzo Codarin. "Quando noi poniamo all'attenzione delle Istituzioni, nostre e dei Paesi vicini, il tema dei 'beni abbandonati' o delle vecchie situazioni di ingiustizia non ancora sanate – ha aggiunto Codarin – lo facciamo in questo spirito, perché siamo convinti che senza la presenza degli istriani, fiumani e dalmati di lingua e cultura italiana, sia esuli che rimasti, questa parte d'Europa risulterebbe monca ed impoverita, meno forte nell'affrontare le opportunità che le nuove condizioni offrono". Codarin ha anche sottolineato che gli esuli non sono "estremisti", ma hanno sempre "voluto operare con compostezza per conservare la memoria della nostra antica civiltà". (ANSA).