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Aise – 180707 – Ancona, convegno: le donne in Adriatico e mediterraneo

ANCONA\ aise\ – Per le donne l’Adriatico e il Mediterraneo devono divenire "mare di pari opportunità". Questo il tema del convegno che si terrà il 7 e 8 settembre prossimi, ad Ancona, in occasione della Festa del Mare Adriatico-Mediterraneo, presentato, questa mattina dall’assessore della Regione Marche alle Pari Opportunità, Loredana Pistelli.
"Si tratta di un convegno che affronta temi al centro del dibattito politico in tutto l’Occidente – ha spiegato l’assessore – ovvero la tutela dei diritti delle donne nell’Adriatico e nel Mediterraneo. L’attuazione delle pari opportunità costituisce la base di una vera riforma del welfare, al fine di abbattere barriere e confini".
Erano presenti all’incontro anche il dirigente regionale alla Cooperazione e sviluppo internazionale, Marco Bellardi; Adriana Celestini, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche; le consigliere regionali Adriana Mollaroli, Franca Romagnoli e Stefania Benfatti; da Marco Pacetti, presidente Uniadrion ed Emilio D’Alessio, assessore al Comune di Ancona – Forum Città Adriatiche.
Il convegno, realizzato nell’anno europeo delle Pari Opportunità, vede coinvolte le Regioni Euroadriatiche (accordo di Pola) per una prima riflessione sulle normative, in particolare quella che riguarda le donne e si colloca all’interno del programma Interreg III A (progetto Popa: Pari opportunità nella Pubblica Amministrazione). L’obiettivo è concreto: permettere maggiore protagonismo femminile a vantaggio dell’intera vita comunitaria. Così da abbattere l’indifferenza e accorciare il divario tra uomini e donne.
"Una prima iniziativa – ha aggiunto l’assessore Pistelli – che mi auguro possa avere seguito anche in altri Paesi, per esportare le buone pratiche e anche per acquisirne dai Paesi di tutto il Mediterraneo".
L’iniziativa, che "rappresenta un appuntamento fondamentale per la Regione Marche", coinvolge 11 Paesi, non solo appartenenti dell’Euroregione Adriatica: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Slovenia, Tunisia e Turchia. "Siano uniti da un filo comune – ha concluso l’assessore – cioè la tutela dei diritti delle donne".
Nel corso del convegno di settembre, si terranno due tavole rotonde: la prima dal titolo "Tra il dire e il fare. I diritti e le realtà delle donne", per una comparazione tra diverse legislazioni; la seconda, dal carattere più economico, "Lavorare, curare, conciliare. Quale opportunità per le donne? " che entra nelle problematiche dell’occupazione femminile, le attuali condizioni e le prospettive che offre la costituende Euroregione Adriatica. Entrambe moderate da una giornalista d’eccezione, Catherine Spaak. (aise)

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