(AGI) – Trieste, 11 mag. – E’ passato meno di un mese dal via libera del Parlamento sloveno e la novita’ sta gia’ provocando polemiche, prima ancora di entrare in vigore. Lubiana ha infatti deciso che a partire dal primo luglio tutti gli automobilisti che percorreranno le autostrade e le strade a scorrimento veloce della Slovenia, anche per una sola volta o anche per soli pochi chilometri, dovranno essere provvisti della ‘vignetta’, il bollino comprovante l’avvenuto pagamento della tassa. Al momento sono stati predisposti due soli tipi di ‘vignetta’: annuale da 55 euro e semestrale da 35. Da qui la reazione degli Automobile club della Germania e dell’Austria. L’Adac tedesca forte di 15 milioni di associati, ha inviato una lettera al ministro sloveno dei trasporti Radovan Zerjav, invitandolo a prendere in considerazione la possibilita’ di predisporre anche vignette mensili. Quelle semestrali e annuali, secondo l’Adac, non sono adeguate, specie per i viaggiatori in transito. Preoccupati anche gli austriaci dell’Amtc. Quando Vienna nel 1996 ha introdotto il sistema delle ‘vignette’, sottolineano gli autotomobilisti austriaci, la Commissione europea ha convinto il legislatore a prevedere anche vignette mensili e settimanali, proprio per le esigenze dei turisti. Per il commissario europeo Barrot, che nei giorni scorsi ha visitato Lubiana, le ‘vignette’ possono anche andar bene, essendo una soluzione provvisoria – nel 2010 in Slovenia dovrebbe infatti diventare operativo il sistema di pedaggio elettronico – ma Bruxelles verifichera’ se la novita’ e’ in armonia con il diritto europeo. Preoccupati per le ‘vignette’ slovene anche i numerosi viaggiatori italiani e croati che transitano in Slovenia sopratutto i prossimi mesi delle vacanze estive, in quanto il nuovo sistema entrera’ in vigore in piena stagione turistica. Le multe per chi sara’ sprovvisto di bollino saranno salate: andranno da 300 a 800 euro, riducibili a meta’ se pagate entro 8 giorni. (AGI)
