(ANSA) – TRIESTE, 15 NOV – Gli esuli istriani sono pronti a ricorrere alla Corte Costituzionale e in Europa contro l'articolo 61 della Finanziaria 2008 che cancellerebbe le perequazioni già applicate sulle pensioni ai profughi. Lo ha annunciato oggi a Trieste il presidente dell'Unione Istriani, Massimiliano Lacota, secondo il quale "c'é un disegno criminoso che vuole colpire innanzitutto la città di Trieste e i suoi cittadini. Si deve avere la forza di protestare con ogni mezzo possibile contro un governo che si definisce di Centrosinistra e che dovrebbe tutelare proprio i più bisognosi". Anche Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale, suggerendo di "prendere nota dei politici nostrani che al Senato ed alla Camera hanno votato e voteranno a favore dell'articolo 61" ha detto che "l'utilizzo dell'interpretazione autentica nella fattispecie è un abuso vero e proprio, in quanto questa rappresenta un importante strumento che viene usato a fin di bene, per dare una giusta traduzione di norme e provvedimenti che molto spesso risultano poco chiari. E' evidente – ha concluso – che l'utilizzo è stato fatto ad hoc per togliere diritti acquisiti". Lacota ha preannunciato che nei prossimi giorni vi saranno degli incontri fra tutte le sigle sindacali degli esuli e dei pensionati per individuare iniziative comuni di protesta contro il provvedimento.(ANSA).
