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08 set – Doppia cittadinanza: procedure più celeri

da La Voce del Popolo del 7 settembre 2010

La Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze del ministero dell’Interno di Roma ha risposto alla missiva inviata dal presidente della UIM di Trieste, Luigi Weber, in merito alle domande di riconoscimento del passaporto italiano. Nella lettera indirizzata al ministro si lamentava un rallentamento nell’istruttoria delle pratiche ed una meno frequente calendarizzazione delle riunioni della Commissione Interministeriale che è chiamata ad esprimere il parere sui presupposti per il riconoscimento della cittadinanza italiana, ai sensi della Legge 8 marzo 2006 n. 124.

POTENZIATO L’ORGANICO DELLA SEGRETERIA Nella risposta della Direzione centrale si evidenzia che al fine di poter agevolare la definizione delle pratiche in questione si è recentemente potenziato l’organico della Segreteria di supporto alla Commissione, la quale deve provvedere all’esame di documentazione complessa e di difficile interpretazione.

ACCOLTE MIGLIAIA DI DOMANDE Nella missiva ministeriale si riportano anche i dati relativi alle istruttorie definite negli anni 2008, 2009 e parte dell’anno in corso: istanze definite nel 2008 n. 446 (favorevoli 364 e contrari 82); istanze definite nel 2009 n. 1135 (favorevoli 1086 e contrari 49); istanze definite a luglio 2010 n. 810 (favorevoli 752 e contrari 58). Va rilevato, comunque, che il numero delle richieste di acquisizione della doppia cittadinanza, inviato dai connazionali di Croazia e Slovenia, è molto più elevato rispetto alle cifre summenzionate.

 

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