Due cerimonie a conclusione del XXII Congresso dell’ANVGD

Questa mattina, domenica 16 ottobre 2022, a conclusione della due giorni del Congresso Nazionale dell’ANVGD che ha visto la riconferma del Presidente uscente, Renzo Codarin, i soci si sono stretti in preghiera.

L’appuntamento delle 9:30 in presenza del Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, è avvenuto presso il monumento bronzeo dell’Imperatore Ottaviano Augusto.

La statua del primo imperatore romano è stata scelta come simbolo di incontro associativo per i convenuti, in quanto è stata uno dei pochi monumenti che gli esuli da Pola sono riusciti a portare con loro durante l’esodo dalla città, imbarcandola sul piroscafo Toscana. La romanità dunque, sopravvissuta alle barbarie titine, nelle sue millenarie radici latine era simbolo di appartenenza allora, come lo è oggi.

In tale occasione dunque, dopo i reciproci ringraziamenti tra l’Associazione e il Primo Cittadino del capoluogo isontino per la proficua riuscita del Congresso conclusosi il giorno prima,  è stata posta una corona d’alloro ai piedi del monumento, a memoria non solo degli esodati di Pola, ma di tutti gli esuli e i perseguitati italiani dell’Adriatico Orientale.

Successivamente, nel quartiere di Campagnuzza, si è svolta una messa presso la chiesa della Madonna della Misericordia, durante la quale il parroco ha voluto rimarcare la speranza degli esuli nel voler ricominciare a costruire in pace nel nuovo contesto goriziano: il quartiere stesso diventa profonda eredità per tutta la città stessa.

Le vestigia latine intrise di storia e la fede semplice di uomini e donne ricchi di spirito, hanno dunque ravvivato in questi due simboli il senso di una due giorni di ritrovo e lavori congressuali che nel loro impegno dovranno sempre continuare a tener conto delle proprie radici.

Andrea Altin 

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