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29nov12 – Veneto e Istria: ottime sinergie

Nell’ambito degli Open Days delle Regioni, a Villa Cordellina di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, si è svolto ieri un incontro dal titolo «Veneto e Croazia: processi di integrazione e potenzialità economiche. Cooperazione territoriale, Interreg e Gect». I lavori sono iniziati con i saluti del presidente della provincia di Vicenza, Attilio Schnek, poi il moderatore Stefano Beltrame, consigliere diplomatico della Regione del Veneto, ha coordinato il dibattito a cui hanno partecipato pure l’assessore veneto al bilancio, ai programmi Fesr e alla cooperazione transfrontaliera e transnazionale, Roberto Ciambetti, l’ambasciatore croato in Italia, Damir Grubiša, il coordinatore esecutivo del Consorzio Minho In e Europe of Traditions, Francisco de Calheiros, l’assessore alla Cooperazione internazionale e alle integrazioni europee della Regione Istriana, Oriano Otočan, il presidente dell’Assemblea della Contea litoranea-montana, Ingo Kamenar, la rappresentante della Camera di Economia istriana, Alida Perkov, il segretario generale Unioncamere del Veneto, Gianangelo Bellati, i dirigenti della Regione del Veneto Anna Flavia Zuccon e Diego Vecchiato, e della Regione Friuli Venezia Giulia, Augusto Viola.

 

“Da tempo Veneto e Croazia hanno aperto un dialogo che non potrà che essere foriero di interessanti sviluppi – ha sottolineato l’assessore Roberto Ciambetti –, e noi vogliamo consolidare i rapporti con questo Paese e le sue regioni in una logica di reciproco interesse. La presenza a Montecchio di una delegazione croata di forte rappresentatività conferma che stiamo operando nella giusta direzione e con prospettive molto incoraggianti”. L’assessore ha definito di straordinario interesse l’appuntamento di Montecchio Maggiore. Ha sottolineato che si è trattato di un’occasione di analisi e confronto sulle prospettive che “si possono concretamente aprire in particolare per il Veneto, per il suo tessuto economico e imprenditoriale, con l’entrata della Repubblica di Croazia nell’Unione europea e con le nuove opportunità che l’Unione stessa offre attraverso le diverse forme di incentivi alla collaborazione tra i nostri territori”.

 

Nel corso dei vari interventi è stato evidenziato che sono numerose le possibilità di collaborazione tra il Veneto, la Regione Istriana e quella Litoraneo-montana. Non soltanto sono ampie le prospettive di cooperazione economica. È possibile anche allacciare rapporti nel campo del turismo e della cultura. Tutto questo, è stato concluso, sarà favorito dall’auspicato ingresso il primo luglio prossimo della Croazia nella massima integrazione continentale. Chiaramente saranno possibili relazioni privilegiate proprio tra il Veneto da un lato e l’Istria e il Quarnero dall’altro. Senza scordare naturalmente il Friuli Venezia Giulia e pure le contermini aree della Slovenia. Con l’obiettivo magari di arrivare a quell’Euroregione dell’Alto Adriatico di cui si parla da tantissimo tempo.

 

Ma l’incontro a Villa Cordellina di Montecchio Maggiore è servito soprattutto a creare ponti di collaborazione tra il Veneto e l’Istria, come rilevato dagli esponenti della Regione Istriana. In questo ambito è stata evidenziata l’ottima cooperazione tra le due Regioni a Bruxelles, con un particolare accento agli sforzi profusi negli ultimi anni per rafforzare i rapporti economici e turistici. Sono state ricordate anche le esperienze nel campo dei trasporti e della promozione dei prodotti regionali tipici. Proprio da qui si può partire per rafforzare ulteriormente la collaborazione negli anni a venire. Le basi gettate finora, infatti, sono ottime. L’Istria ha confermato di essere in grado di fungere da apripista nel percorso di avvicinamento della Croazia all’Unione europea.

 

(“fonte “la Voce del Popolo” 27 novembre 2012)

 

 

 

La splendida Villa Cordellina, sede del bilaterale Veneto-Croazia (foto www.flickr.com)

 

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