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29nov12 – Intesa “senza confini” su trasporti e cultura

L’Euroregione “Senza confini”, formata da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Carinzia, è diventata realtà. L’atto ufficiale di nascita è stato firmato ieri a Venezia, dopo due anni e mezzo di lavoro, dai presidenti di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Renzo Tondo e Luca Zaia, e dal governatore del Land della Carinzia Gerhard Dorfler, che a Palazzo Balbi hanno sottoscritto lo statuto e la convenzione del nuovo Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect).

 

«È una giornata storica», ha commentato Zaia ricordando il «percorso impervio» compiuto per arrivare al nuovo soggetto giuridico che, «senza costi aggiuntivi», eredita l’esperienza di «Alpe Adria» definitivamente archiviata dopo 34 anni. Una giornata storica che è un punto di arrivo ma anche di partenza: «Verso qualcosa di nuovo, di cui dobbiamo definire il raggio d’azione e i contenuti», ha osservato Tondo, sottolineando l’unità d’intenti dei tre governatori: «Non c’è un problema di leadership, come conferma il fatto che la presidenza del nuovo soggetto giuridico spetta al Veneto, la direzione alla Carinzia e la sede sarà in Friuli Venezia Giulia».

 

Si tratta ora di definire l’agenda degli impegni comuni, soprattutto in materia di energie rinnovabili e alternative, cultura, formazione, trasporti e logistica, di cui il corridoio Baltico-Adriatico è uno dei punti prioritari. Ma anche sanità e dissesto idrogeologico, problema serio anche per la Carinzia dope le alluvioni che l’hanno colpita. L’Euroregione «Senza confini» punta perciò sul fatto che l’unione fa la forza, anche nella richiesta di fondi, visto che ha la veste per farlo. Al Gect è affidata infatti l’attuazione di programmi e progetti cofinanziati dalla Ue (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo, ecc): può quindi essere destinatario delle risorse europee e assumerne anche la gestione operativa, partecipando direttamente ai bandi.

 

«Uniti qualcuno ci ascolta, abbiamo una marcia in più», ha ribadito Tondo (accompagnato da Elio De Anna) dopo la firma dell’atto costitutivo, avvenuta alla presenza dell’ambasciatore austriaco e dei rappresentanti di Istria e Slovenia. Un entusiasmo non condiviso, invece, da Debora Serracchiani: «L’idea dell’Euroregione risale alla giunta Illy. Peccato che da allora la subentrata giunta Tondo non abbia dimostrato uguale fiducia nella capacità del Fvg di esprimere né una leadership di livello europeo».

 

(fonte “Il Piccolo” 28 novembre 2012)

 

 

 

I tre presidenti di Regione che hanno sottoscritto l’intesa (foto www.repubblica.it)

 

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