Da oggi a mezzanotte stop al Trattato di Schengen e ripristino dei controlli alle frontiere dell'Italia. E' una delle misure di sicurezza attivate in vista del G8 dell'8-10 luglio a L'Aquila. La sospensione del Trattato durerà fino al 15 luglio. In questi giorni, dunque, chiunque entri od esca dall'Italia dovrà presentare un documento di identità valido, compreso chi transiterà per l'ex confine con la Slovenia. Il ripristino dei controlli comporterà una dilazione dei tempi delle procedure di imbarco e l'Enac invita chi deve partire tra domani ed il 15 luglio ad andare in aeroporto "con congruo anticipo" per evitare ritardi. Per facilitare le operazioni e consentire adeguate verifiche, una circolare della Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere del Dipartimento di pubblica sicurezza ha disposto l'invio di 100 specialisti di rinforzo negli aeroporti e negli altri varchi di frontiera, quelli navali e terrestri. Per il precedente – poco felice – vertice del G8 di Genova del 2001 i controlli alle frontiere furono ripristinati per una settimana, dal 14 al 21 luglio. Con scarsi risultati visto poi gli scontri che hanno avuto per protagonisti tanti black bloc arrivati dall'estero. Da qui la decisione di allungare a 18 giorni il periodo di sospensione del Trattato.
(fonte ANSA)
