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22 apr – Via a Tito, Cossiga: ”Ovvio, lì lo amano”

Presidente Cossiga, Lubiana reintitolerà una via del centro a Tito. Se lo sarebbe mai aspettato?

«Assolutamente sì».

Perché?

«Tenga presente che la Slovenia, ma anche la Croazia hanno considerato Tito sempre come un eroe perché li aveva difesi dall’egemonia sovietica. Sia il presidente Kucan che quello croato Tudjman che si sono ribellati erano comunisti nazionalisti. Loro non hanno mai rinnegato il passato. Tudjman era il più giovane generale dell’esercito di Tito. Poi fu messo in galera. Ma quando mi sono recato in Croazia Tudjman mi ha portato in visita al paese natale di Tito a Kumrovec. Fatto che mi meravigliò in modo assoluto».

Ci potrebbe essere qualche altro Stato ex jugoslavo pronto a prendere la stessa decisione di Lubiana?

«Certo, basta pensare agli albanesi kosovari. Perché Tito gli aveva concesso una grandissima autonomia che poi è stata tolta da Milosevic. Donde la guerra balcanica. Quindi non mi meraviglierei sei il governo indipendente di Pristina dedicasse una piazza o una via all’ex Maresciallo».

La destra slovena protesta perché le truppe titine uccisero molti civili alla fine della guerra perché si opponevano al nuovo regime comunista…

«Ribadisco che la metà degli infoibati era sloveno cattolica. E ricordo durante le mie visite a Gorizia che l’attuale eurodeputato Lojze Peterle mi rimproverava di dare troppa importanza a una leadership slovena tutta ex comunista».

(m.ma. su Il Piccolo del 22 aprile 2009)

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