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21 mar – Sottosegr. Giovanardi a Toth: iniziativa arrogante di Lacota

Mentre il presidente dell'Unione degli Istriani incassa l'appoggio della sola Lega Nazionale sulla richiesta di proibire per legge la diffusione di versioni assai poco ortodosse sui fatti legati al confine orientale, due bordate consecutive affondano ogni concreta possibilità dell'iniziativa, che a questo punto suona più come uno squillo di tromba propagandistica.

Già nei giorni scorsi avevamo ospitato la presa di posizione di Giuseppe Parlato, eminente storico e riconosciuto uno fra i più autorevoli esperti di queste vicende, che aveva detto chiaramente no ad un'iniziativa del genere.

E' la volta ora della politica, quella che aveva protocollato la richiesta di Lacota per dovere d'ufficio, ma che oggi prende una posizione altrettanto netta per bocca del Sottosegretario Carlo Giovanardi, attento conoscitore delle nostre vicende e delle nostre comunità.

Giovanardi scrive al Presidente dell'ANVGD Lucio Toth questa missiva che riportiamo, nella quale è ben chiaro quanto sarà breve il percorso di questa iniziativa, come a noi è altrettanto chiaro il percorso che stiamo compiendo come Associazione da anni (e non da un mese) contro quelle forze ideologizzate che vogliono rileggere la nostra storia secondo la loro convenienza politica.

 

Caro Lucio,

come ben sai, in questi anni ho sempre operato per sostenere dal punto di vista morale e storico e anche da quello economico, le giuste rivendicazioni degli esuli giuliano dalmati e fiumani. Questo impegno, che ha radici profonde nel tempo è stato determinato anche dall'ammirazione per la serietà e la compostezza con la quale gli esuli e le loro associazioni hanno affrontato l’indifferenza o addirittura l’ostruzionismo nei loro confronti.

Con altrettanta franchezza devo dirti però che nel momento in cui, per il merito di tanti, le massime istituzioni dello Stato hanno riconosciuto anche per legge gli orrori di cui siete state vittime, la compostezza ha lasciato troppe volte il posto ad atteggiamenti di arroganza che non fanno i conti con la complessità della storia del nostro confine orientale.

Mi riferisco in particolare all'ultima stravagante iniziativa del Presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, che ha chiesto nientemeno un decreto legge del Governo che impedisca a chiunque di organizzare eventi pubblici dove si neghino l'esodo e le foibe.

La conseguenza di tutto questo è che una memoria divenuta finalmente largamente condivisa possa essere nuovamente compromessa, dando spazio a nostalgiche riletture della storia che, negando specularmente ogni responsabilità del nazionalismo e del fascismo in quelle terre, finiscono con il favorire al di là del confine chi cerca alibi per l’orribile pulizia etnica compiuta dal comunismo titino.

sen. Carlo Giovanardi
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

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