Da tempo i supporti audiovisivi affiancano l’editoria tradizionale: l’immagine e la viva voce si sostituiscono alla pagina scritta e raccontano le storie in maniera diversa e spesso più vivida: una modalità più diretta, questa, di trasmettere le memorie che urgono ancora, a decenni di distanza. Per questo la Sede nazionale ANVGD ha voluto affidare alla società cinematografica VeniceFilm la realizzazione di ben 32 Dvd in ciascuno dei quali sono registrate testimonianze significative di Esuli, di loro discendenti e di alcuni storici di prestigio sulle tragiche vicende che videro protagonisti gli istriani, i fiumani e i dalmati costretti all’esilio dall’occupazione jugoslava dei territori italiani orientali al termine della Seconda guerra mondiale.
Storie di dolore e di abbandono, certamente, ma anche di straordinaria volontà di rinascita e di integrazione nel tessuto sociale e civile della Madrepatria. Alla nostalgia inconsolabile della terra perduta, alla chiara percezione dei mutamenti radicali indotti dalla perdita di beni, affetti e progetti di vita, gli Esuli giuliani e dalmati hanno saputo opporre la forza di una reazione intelligente e costante che ha loro permesso di farsi apprezzare, ovunque si siano trovati nell’esodo, in Italia o all’estero, per le doti di onestà e laboriosità, di attaccamento alla nazione e di fedeltà alle origini.
Ora, la galleria di interviste che l’ANVGD mette ora a disposizione offre un quadro variegato e intenso di storie unite da denominatori comuni ma singolari per intensità di accenti. La visione complessiva dei 32 Dvd fornisce un quadro di grande impatto emotivo: scorrono le immagini dell’intervista a Padre Flaminio Rocchi, figura eminente e carismatica della comunità degli Esuli; di Mafalda Codan, sopravvissuta alla strage della famiglia ad opera dei partigiani di Tito; di Licia Cossetto, sorella di Norma, divenuta simbolo con il sui martirio delle violenze perpetrate in Istria dalle bande di Tito; di Franco Luxardo, erede della storica distilleria di Zara, i cui famigliari incolpevoli vennero annegati nel mare; di Ottavio Missoni, il grande stilista originario di Ragusa di Dalmazia; di Lucio Toth, magistrato e presidente dell’ANVGD, profugo giovanissimo; e di tanti altri, dirigenti dell’Associazione e non, ognuno dei quali ha una storia unica e dolorosa da trasmettere.
Egualmente rilevanti le testimonianze degli esuli di «seconda generazione», nati in Italia, ai quali genitori e nonni profughi hanno trasmesso il testimone, oggi impegnati nelle professioni e nell’associazionismo: come Giorgio Marsan, Marino Micich, Donatella Schürzel, che al pari di molti altri coetanei hanno assunto l’onere, e l’onore, di dare continuità alla memoria, divulgandola con la sensibilità del presente e del futuro.
Infine, i commenti autorevoli di personalità del giornalismo e della ricerca storica, come Paolo Mieli, già direttore del “Corriere della Sera” ed oggi presidente della RCS Libri, insignito del Premio Tommaseo nel corso del recente raduno dei Dalmati Italiani nel Mondo per la sua attenzione ai temi della storia giuliano-dalmata; come Fulvio Salimbeni, apprezzato docente di Storia Contemporanea nell’Università di Udine, autore di molti studi sulle vicende del Novecento in Venezia Giulia; o come Guido Rumici, autore per la FederEsuli di una equilibrata dispensa “adottata” dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Se è vero, come è vero, che nella comunicazione contemporanea l’uso delle immagini è strategico, certamente queste interviste, nella loro spontaneità e coerenza, trasmettono un’impressione immediata e duratura: sono le parole, le intonazioni, gli sguardi, le pause spontanee, che imprimono un’accelerazione al racconto, e rendono presente ciò che è trascorso solo perché lontano nel tempo, ma vivissimo nel cuore e nella mente di quanti non hanno dimenticato.
La Redazione del Sito
Questo l'elenco dei 60 protagonisti delle quasi 40 ore di testimonianze:
AQUILANTE FULVIO
BALBI ALFREDO POLONIO
BALLARIN LIDIA
BALLARINI AMLETO
BARBASETTI GIORGIO
BARLESSI ESTHER
BENCICH LUCIANO
BONAPARTE LIDIA
BONAPARTE MARIA
BONIFACIO FURIO
BORME SERGIO
BRAZZODURO GUIDO
BRECEVICH MAURIZIO
BRUGNA MARISA
CERGNUL AZALEO
CIMMINO REGINA
CLEMENTE ALDO
CODAN MAFALDA
CONTE FERRUCCIO
COSSETTO LICIA
COZZA LUISA
DELTON LUIGI
DI LENNA ALFREDO
FINESTRA AJMONE
GECELE OSCAR
GILARDI ORLICH REDENTA
GIURICIN MARIA
LIVICH MIRELLA
LUXARDO FRANCO
MARSAN GIORGIO
MARTINUZZI GIOVANNINA
MARTINUZZI PLINIO
MASSAROTTO PIERO
MATULICH VITTORIO
MICICH MARINO
MIELI PAOLO
MISSONI OTTAVIO
MUSCO ALBERTO
MUSIZZA GRAZIANO
NIDER MIRA
NIKPALJ GIUSEPPE
NORDIO GIOIA
OLIVA GIANNI
PAVAZZA BENITO
POLLAK PAOLO
ROCCHI FLAMINIO
ROCCHI GIUSEPPE
RUMICI GUIDO
RUSSIAN UMBERTO
SALIMBENI FULVIO
SCHIAVATO MARIA
SCHURZEL DONATELLA
SCHURZEL GIORGIO
SFILLI ANDREATINI MIRIAM
SPONZA GIOVANNI
TOTH LUCIO
VATTA ANTONIO
VATTA FIORELLA
VATTA LOREDANA
VITROTTI GIANNI ALBERTO
VODOPIA MARZIA
ZOIA OLIVIERO
