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13mar/08.26 – Confusione toponomastica per ”Il Sole 24 Ore”

Si sa: chi si occupa di alta finanza spesso ignora i problemi quotidiani, cadendo così in strafalcioni senza senso. Deve essere stato questo il modus operandi dell'estensore (siglato S.L.B.) dell'articolo apparso sul quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" il 12 marzo a proposito dei prezzi immobiliari sulla costa dalmata.

Se il titolo "La meta «chic» è l'isola di Hvar" già vi lascia intravvedere dove vogliamo andare a parare, la confusione più totale emerge però man mano nelle idee del giornalista, cha si sarà sicuramente munito di carta e penna ma avrà omesso di procurarsi una cartina geografica degna di tale nome.

Ci si ritrova così a spaziare tra Fiume, Zara e Spalato da una parte, nel metre si spacciano per Hvar, Trogir e Dubrovnik le perle adriatiche di Lesina, Traù e Ragusa.

Insomma, siamo alle solite: la confusione toponomastica dei nostri concittadini anche ai più alti livelli letterari.

Ma un impeto d'orgoglio, forse determinato dalla vicinanza del 150° dell'Unità d'Italia, pervade il giornalista in chiusura della sua analisi immobiliare. Si azzarda infatti a precisare che Dubrovnik in italiano fa Ragusa. Tardivo e solo parziale recupero, anche perché un vero orgoglio nazionale avrebbe moralmente imposto almeno un "Ragusa che in croato fa Dubrovnik".

© ANVGD

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