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13lug12 – Tv e Radio Capodistria, in vista nuovi tagli ai programmi italiani

Il Comitato dei programmi italiani di Tv e Radio Capodistria ha bocciato la proposta di Revisione del bilancio della Radiotelevisione di Slovenia per il 2012, ma nuovi tagli ai programmi e all’organico delle due emittenti sembrano comunque quasi inevitabili. La Rtv slovena, ha spiegato il direttore generale dell’ente, Marko Filli, deve risparmiare entro la fine dell’anno altri 2,4 milioni di euro, e questo significa, per il Centro radiotelevisivo regionale di Capodistria – di cui fanno parte anche le due testate italiane – la necessità di tagliare le spese per altri 90mila euro.

 

Non è ancora chiaro quale sarà il prezzo da pagare per i programmi, ma è certo che la nuova stretta porterà a un ulteriore ridimensionamento del Piano di produzione per il 2012, già corretto al ribasso rispetto al 2011. «Andando avanti di questo passo – ha dichiarato ai microfoni di TV Capodistria il presidente del Comitato, Alberto Scheriani – dei programmi italiani prima o poi non rimarrà niente, o rimarrà molto poco». Le nuove misure di austerity, oltre a costringere le due testate a ridurre alcune trasmissioni, rischiano di avere effetti negativi anche sull’organico di Tv e Radio Capodistria. La norma di legge che prevede il pensionamento obbligatorio per chi ha maturato le condizioni è attualmente al vaglio della Corte costituzionale, ma per il futuro non c’è alcuna certezza sul turnover, ossia sulla possibilità di rimpiazzare i giornalisti e redattori che andranno – o dovranno andare – in pensione.

 

Nel corso del dibattito è stato ricordato più volte che la Comunità nazionale italiana ha diritto all’informazione nella propria lingua in base alla Costituzione e alle leggi, per cui è inaccettabile che si proceda a un nuovo ridimensionamento dei programmi minoritari. In questo senso, è stato ricordato anche l’accordo sottoscritto dal deputato della minoranza italiana Roberto Battelli con il governo Jansa, accordo che dovrebbe mettere almeno in parte al riparo le testate di Tv e Radio Capodistria da tagli dei fondi pubblici. Un incontro per discutere dei problemi e delle prospettive dei programmi italiani di TV e Radio Capodistria, potrebbe essere organizzato in autunno.

 

Franco Babich

“Il Piccolo” 13 luglio 2012

 

 

 

Capodistria, la sede dell’emittente radiofonica (foto www.unione-italiana.hr)

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