L'associazione "Coordinamento Adriatico", presieduta dal prof. Giuseppe De Vergottini, realizza da anni progetti scientifici multidisciplinari (giuridici ed archivistici) nell'ambito dei progetti finanziati dalle leggi 72/2001 e seguenti.
Alcuni di questi riguardano la sistemazione e l'inventariazione di alcuni fondi archivistici presenti nell'Archivio di Stato di Zara: lo scorso giugno è stato presentato il primo volume relativo a questo progetto, che contiene la traduzione in lingua italiana della normativa croata sugli archivi, e l'inventariazione del fondo del Comune di Zara per il periodo 1921-1944.
E' in redazione il prossimo volume, che conterrà la traduzione in lingua italiana della normativa croata in materia di beni culturali, nonché l'inventariazione del medesimo fondo per il periodo 1890-1921; altri volumi ancora dello stesso genere sono in previsione.
Questi progetti sono diretti e curati dal prof. Guglielmo Cevolin, di Coordinamento Adriatico.
Nei giorni 7 ed 8 aprile Guglielmo Cevolin, nell'ambito di questi progetti, ha effettuato una missione a Zara, presso l'Archivio di Stato della città, accompagnato dal dott. Bruno Crevato-Selvaggi della Società Dalmata di Storia patria di Roma (che sta realizzando un altro progetto archivistico con gli stessi finanziamenti, il progetto "Fida"). Le due associazioni hanno già avuto modo di collaborare per la realizzazione dei propri progetti, e la feconda collaborazione continua tuttora.
I visitatori dall'Italia sono stati ricevuti con grande cordialità dal dott. Slavko Razov, Direttore dell'Archivio, che ha assicurato la massima collaborazione e l'interesse a proseguire nelle attività. Tutti i presenti hanno espresso grande soddisfazione per il lavoro sinora svolto e per quello che seguirà, nella consapevolezza dell'interesse per gli studiosi e gli interessati d'Italia e di Croazia come di ogni altro Paese.
Nella foto, da sinistra: Bruno Crevato-Selvaggi; Guglielmo Cevolin; la dott. Valentina Petaros, ricercatrice per la Società Dalmata di Storia Patria e Coordinamento Adriatico, che in più sessioni di lavoro ha svolto (assieme ad altre colleghe) il lavoro "sul campo"; la dott. Suzana Martinovic, dell'Archivio di Zara, senza la cui cordiale e fattiva collaborazione non sarebbe stato possibile realizzare i progetti; il dott. Slavko Razov, direttore dell'Archivio, che Coordinamento Adriatico ha ringraziato per la disponibilità e lo spirito di collaborazione.
Nella stessa occasione, Guglielmo Cevolin, Bruno Crevato-Selvaggi e Valentina Petaros hanno presentato il volume in una sala gremita alla Comunità degli italiani, presieduta dall'attivissima Rina Villani.