Alla Redazione del quotidiano "Messaggero veneto"
Nella "Posta dei Lettori" del 4 ottobre scorso ("Friuli – Operazione di snaturalizzazione") il signor Gianni Nazzi della "Clape Culturâl Aquilee" accusa l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Gorizia di agire con un’opera di “snaturalizzazione di tutto quanto rappresenta il Friuli” perché nel "Dizionario biografico dei giuliani, fiumani e dalmati" pubblicato nel 2009 a Gorizia dalla nostra Associazione – egli sostiene – tra le file dei "giuliani" sono stati arruolati anche friulani doc come Gian Giuseppe Bosizio, Pietro Zorutti, Federico de Comelli, Celso Macor, E. Bearzot, F. Capello, R. Carrara, e diversi altri.
La mia sensazione è che il signor Nazzi non abbia letto la mia introduzione all’opera, laddove preciso che trattasi di opera “contenente l’elencazione ed alcune brevi note biografiche degli istriani, fiumani e dalmati di maggior fama e prestigio nelle arti e professioni, nella letteratura e nelle scienze, nella politica e nelle istituzioni, nello sport e nell’imprenditoria, nella musica e nelle Istituzioni” ai quali “sono stati aggiunti i nomi più significativi anche dell’Isontino e di Trieste, che prima non trovavano spazio.Trovano cittadinanza le figure più rappresentative anche della minoranza linguistica slovena, che costituiscono patrimonio di tutti.”
Tutti i friulani citati dal signor Nazzi sono nati nell’Isontino e perciò sono stati inseriti a pieno titolo nell’opera. Se avesse chiesto a noi la ragione di dette inclusioni, anziché accusarci subito dalle pagine del Messaggero Veneto (che ringraziamo per l’ospitalità), egli avrebbe evitato questa figura…imbarazzante.
In virtù dei rapporti di grande stima ed amicizia con i tantissimi amici friulani dell’Isontino, numerosi anche tra i nostri soci e simpatizzanti, assicuro al signor Nazzi la disponibilità dell’ANVGD e mia personale a rispondere ad ogni suo ulteriore dubbio o perplessità nella consapevolezza che forse Gorizia possa aiutare a sfumare quella "vis polemica" che tutt’ora è forte tra Trieste ed Udine.
Rodolfo Ziberna
Presidente del Comitato di Gorizia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
