Riceviamo e pubblichiamo volentieri una breve lettera di Romano Cramer da Milano, a proposito dell'annoso problema della registrazione delle località di nascita degli Esuli.
Ho letto, e molto gradito, sul Vostro (e nostro) periodico "Diofesa Adriatica" di agosto/settembre u.s. l'articolo del giornalista Gian Antonio Stella pubblicato sul supplemente del Corriere della Sera "Magazine", sulla mia denuncia/querela fatta alla ASL di Milano per aver scritto, in un loro documento, nato… in "Corazia"!
Come ben sappiamo, il problema anagrafico delle nostre origini tocca moltissimi esuli, con conseguenti umiliazioni e avvilimenti.
Auspico che tale mio gesto possa incoraggiare tutto il popolo della nostra diaspora a non rassegnarsi ma a reagire.
Romano Cramer
Come non trovarsi d'accordo col Signor Cramer? Di fronte all'ignoranza delle amministrazioni, pubbliche o private che siano, paventare reati come falso in atto pubblico e omissioni d'atti d'ufficio è sempre un ottimo viatico per ottenere non quello che chiediamo ma semplicemente quello che ci spetta: che siamo nati in Italia.